I giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento hanno condannato a 3 anni di reclusione l’ex dirigente dell’ufficio tecnico comunale di Castrofilippo (Ag), Vincenzo Manzone di 77 anni, per l’accusa di falsa testimonianza aggravata dall’avere favorito la mafia.

Manzone, testimoniando in aula il 16 maggio del 2012 al processo nei confronti dell’ex sindaco del paese Salvatore Ippolito, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e in seguito condannato definitivamente a 10 anni di carcere, avrebbe mentito dicendo ai giudici di non avere mai subito pressioni e che mai c’erano state intromissioni del primo cittadino nella gestione di lavori pubblici “che a Castrofilippo erano pochissimi o niente”.

Il geometra è stato anche condannato a risarcire il Comune e il sindaco pro tempore: per quest’ultimo è stata disposta anche una provvisionale, vale a dire un anticipo del risarcimento del danno, di 10mila euro.

Il pubblico ministero Maria Teresa Maligno aveva chiesto la condanna a 5 anni di reclusione per la falsa testimonianza ritenendo prescritte le altre tre ipotesi di reato.

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