• Crescono di ora in ora gli approdi nell’isola con quasi 800 persone sbarcate om giornata
  • Hotspot strapieno con quasi 1.200 migranti in una struttura che ne può contenere 250
  • Nove tunisini arrestati per un nuovo ingresso illegale in Italia

Sbarchi a raffica sull’isola di Lampedusa. Quasi non si contano gli approdi nelle ultime ore con oltre 780 persone arrivate nella maggiore delle Pelagie. Diventa così pesante la situazione nell’hotspot di contrada Imbriacola che al momento conta la presenza di quasi 1.200 migranti a fronte di una capienza di 250.

Gli ultimi arrivi

Gli ultimi due sbarchi in ordine cronologico hanno portato 87 i tunisini a Lampedusa. Si contano al momento 19 interventi delle motovedette delle forze dell’ordine.
A 4 miglia dalla costa, la motovedetta Cp312 della guardia costiera ha intercettato una imbarcazione di 8 metri con 62 uomini. Mentre la motovedetta Cp2105 ha bloccato un barchino di 7 metri con a bordo 25 persone.

Hotspot stracolmo

All’hotspot di contrada Imbriacola – da dove sono stati trasferiti 118 migranti con la nave quarantena Adriatico che li sta portando a Porto Empedocle e 120 con la Azzurra che è diretta al medesimo scalo – sono al momento presenti 1.173 migranti mentre la capienza massima è di 250.

Nove tunisini arrestati per nuovo ingresso illegale in Italia

Nove tunisini sono stati arrestati dagli agenti della squadra mobile di Agrigento colpiti da decreto di espulsione emesso dal prefetto, con divieto di reingresso nel territorio italiano e nell’area Schengen: si trovano ai domiciliari nelll’hotspot di Lampedusa.

Un migrante trasferito in elisoccorso

Un migrante che non stava bene, subito dopo lo sbarco è stato trasferito in ospedale ad Agrigento con l’elisoccorso.

Una giornata di sbarchi

Nelle ore precedenti, 46 persone erano sbarcate autonomamente da due barchini nei pressi del camping La Roccia, lungo la strada di Ponente, e a Cala delle Palme.
La guardia di finanza ha bloccato 21 tunisini, fra cui 4 donne. L’imbarcazione è stata trovata, e sequestrata in un secondo momento nella cala sottostante. A Cala Palme, sempre i finanzieri, hanno bloccato 25 migranti, fra cui 11 donne e due minori, provenienti da Liberia, Guinea e Costa d’Avorio.

238 migranti in 3 ore

In tre ore sono sbarcati 238 migranti. La polizia – superando i momenti di grande confusione a molo Favarolo – ha ultimato il conteggio degli sbarchi e delle persone portate all’hotspot.
La motovedetta Gdf Pv4 Avallone, a 10 miglia dalla costa, ha intercettato un’imbarcazione con 10 tunisini, fra cui 1 donna; a 12 miglia sono stati tratti in salvo 32 tunisini, fra cui 3 donne 3 minori.

E poco dopo, sempre sulla stessa rotta e alla stessa distanza dalla costa, sono stati bloccati altri 22 migranti fra cui 1 minore, e un barcone di 12 metri con 71 tunisini, compresi 5 donne e 6 minori. Sempre a 12 miglia è stata intercettata una barchetta con 11 tunisini e a 7 miglia, sempre la stessa motovedetta delle Fiamme gialle, ha agganciato un barchino con 29 tunisini.

La motovedetta Cp319 della capitaneria ha bloccato, a 20 miglia dalla costa, una “carretta” con 22 persone a bordo, fra cui 10 donne e 3 minori, che hanno riferito d’essere provenienti da Guinea, Costa d’Avorio e Burkina Faso. In seguito, a 14 miglia, un’imbarcazione con 16 tunisini, fra cui una donna e 1 minore. Infine, a 11 miglia, un barchino con 19 tunisini, fra cui 4 donne e 2 minori.

Gli approdi in nottata

I primi approdi in nottata e dopo una tregua dovuta al maltempo. Dapprima sette barchini con 282 migranti sono arrivati a Lampedusa poi altri tre sbarchi con altre 83 persone.

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