Due salme sono state recuperate, nella giornata di ieri, dai sommozzatori della Guardia costiera che, a 60 metri di profondità, continuano a cercare gli altri cadaveri del naufragio verificatosi, a 6 miglia da Lampedusa (Ag), nella notte fra domenica 6 e lunedì 7 ottobre.
Venerdì scorso era stato ripescato il cadavere di un uomo, mentre il giorno prima altri 6 corpi, fra cui quello di un bambino. Sul fondo del mare dovrebbero esserci almeno altre tre vittime. Erano stati 12 infatti i corpi avvistati dal Rov della Guardia costiera, ma non è escluso che nelle vicinanze del barchino naufragato possano esserci altri cadaveri.
Oggi le condizioni del mare sono proibitive e i sommozzatori non si stanno immergendo. A coordinare le operazioni è il procuratore aggiunto di Agrigento Salvatore Vella che si sta occupando del fascicolo d’inchiesta sul naufragio.
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