Numerose persone sarebbero morte in mare in seguito al naufragio di un barcone tra Malta e Tripoli.

Lo denuncia in un tweet Sea Watch, spiegando che «250 persone erano alla deriva da ieri su 4 gommoni», che avevano a bordo un numero variabile tra 47 e 85 persone, e che una di queste imbarcazioni si è capovolta e le persone sono naufragate.

I quattro barconi – uno con 72 persone a bordo, uno con 47, uno con 55 e l’ultimo con 85 – sono stati segnalati ieri a Sea Watch da Alarm Phone, il servizio telefonico per i migranti in difficoltà.

Era stata la stessa Sea Watch a chiedere l’intervento del Commissario europeo per i diritti umani «per chiarire che i diritti delle persone salvate in mare devono essere garantiti a prescindere da quale sia la nave che li soccorre».

L’Ong ha quindi spiegato che l’agenzia europea Frontex ha oggi segnalato i barconi in mare, di cui uno capovolto.

Intanto è terminato nel porto di Pozzallo lo sbarco dei migranti arrivati a bordo di un gommone; sono 101, tutti maschi, tra i quali molti minori.

Stanno tutti bene e i controlli effettuati dalle autorità sanitarie non hanno riscontrato criticità. Si trovano per ora tutti sulla banchina di attesa di individuare una struttura dove trasferirli, considerato che nell’hot spot di Pozzallo non è possibile perchè vi è un caso positivo di un migrante egiziano 15enne che si trova in isolamento.(