Favara è invasa nuovamente dai rifiuti tanto da essere stato dichiarato lo stato di emergenza. L’Asp di Agrigento ha scritto alla sindaca Anna Alba per la grave situazione igienico-sanitaria con rischi per la salute pubblica. “Dai sopralluoghi eseguiti nel Comune di Favara – scrive l’Azienda sanitaria – è emersa la sussistenza di una grave situazione igienico-sanitaria determinata dall’accumulo dei rifiuti solidi urbani nelle pubbliche vie. Il persistere della situazione in presenza di condizioni climatiche estive, determina un reale pericolo per la salute pubblica”.

La sindaca scrive sui social e si assume le responsabilità

Ma sui social, oltre ad assumersi le proprie responsabilità, la sindaca punta il dito contro gli evasori, tra i quali secondo quest’ultima, anche gli stessi netturbini. “Abbiamo – spiega la Alba – un sistema tributario che purtroppo vede i primi stessi netturbini che oggi scioperano e che hanno legittimazione e diritto a chiedere lo stipendio, ad essere i primi grandi evasori di questo sistema tributario. La nostra comunità deve rispondere con uno scatto d’orgoglio, perché ha un’evasione del 60% significa che su 10 cittadini, 6 non pagano. C’è un retaggio di tipo culturale su cui Favara non potrà mai migliorare. Come primo cittadino non mi sono mai sottratta alle responsabilità. Ho sempre detto che ognuno con gli sbagli che commette deve avere anche il coraggio di chiedere scusa alla comunità, però io non posso chiedere scusa per un sistema che è completamente deficitario. Noi attendevamo dei trasferimenti regionali che ancora non sono arrivati. Io mi assumo le responsabilità di tutto ciò che ne deriva, ma ognuno deve fare i conti con la propria responsabilità personale, perché vedere Favara piena di rifiuti in un momento del genere in cui dovevamo essere tutti un po’ più solidali è disarmante”.

Situazione aggravata dagli operatori che hanno incrociato le braccia

La prima cittadina evidenzia che questo stato di agitazione dei lavoratori ha sicuramente fatto precipitare le cose. “Purtroppo in questi giorni a causa di questa astensione arbitraria dei netturbini le condizioni sanitarie della nostra comunità sono davvero degenerate – evidenzia Anna Alba -. Infatti ieri con una nota da parte dell’Asp viene accertato lo stato di emergenza sanitaria e poco fa ho firmato insieme al dirigente l’articolo 191 che è una dichiarazione di uno stato di emergenza con cui si intimano le ditte a riprendere immediatamente il servizio. Già abbiamo contattato le ditte che sono obbligate a subire un intervento del genere. Mi auguro che nel pomeriggio il servizio possa riprendere e togliere questo stato di emergenza e degrado assoluto che vediamo in ogni angolo della città. Abbiamo cercato di dirlo in tutte le maniere e in tutti i modi. Forse quello che ci serve è un po’ di crescita culturale e cambio di sistema”.

In aumento anche i casi di coronavirus

Ad aggravare un quadro sanitario già complesso, vi anche la crescita del numero di positivi al Covid19. “Sono alla fine del mio mandato – prosegue la sindaca – e tutto pensavo tranne che concluderlo in questo modo. Ma c’è un’altra notizia che un po’ mi preoccupa. Abbiamo triplicato il numero positivi e siamo in attesa di altri tamponi. Sto cercando di contattare l’Asp per capire se si tratta della variante Delta. Vi inviterei a pagare le tasse. Pagare un servizio che dovrebbe auto-finanziarsi, rappresenta la prima azione virtuosa. E prima ancora che si vanti un diritto dobbiamo imporci dei doveri tra cui il pagamento dei tributi”.

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