In piazza Dante a Canicattì, per i prossimi 2 o 3 anni, non potranno rimetterci piede. Sono stati tutti “daspati” (Dacur) i ragazzi fino ad ora identificati, e denunciati, dopo la maxi rissa della notte fra il 28 e il 29 ottobre.

Le ultime denunce (12 complessivamente), in ordine di tempo, sono state formalizzate, dai poliziotti del commissariato di Canicattì, ieri. A finire nei guai, dopo che erano stati già identificati negli scorsi giorni, sono stati tre ventenni di Favara.

Tre ragazzi in trasferta per trascorrere un sabato sera diverso, davanti ai locali della movida canicattinese, che hanno preso parte alla bolgia. Le immagini acquisite dalla polizia hanno evidenziato che alla rissa ha assistito un “pubblico” femminile partecipante nell’incitamento con applausi ed urla.

Quattro giovani denunciati per una rissa a Panarea

I carabinieri del posto fisso stagionale di Panarea hanno identificato e denunciato all’autorità giudiziaria quattro giovani di età compresa tra il 18 ed i 25 anni, presunti responsabili della rissa, avvenuta nella notte del 13 agosto scorso all’esterno di un locale della movida dell’isola.

L’attività investigativa condotta dai carabinieri, attraverso approfonditi accertamenti ed all’analisi dei filmati estratti dalle telecamere di sorveglianza, ha permesso di risalire all’identità dei giovani. In particolare, i militari dell’Arma hanno accertato e documentato le fasi dell’alterco, generato da una discussione scaturita per futili motivi tra 4 ragazzi che sono poi passati ai fatti, colpendosi a vicenda con calci e pugni, e generando così una rissa in cui uno di loro è rimasto lievemente ferito.

I 4 giovani sono stati pertanto denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal dottor Giuseppe Verzera. Nei loro confronti, i carabinieri hanno altresì avanzato la proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione del Dacur (daspo urbano), che impedisce, a chi si è reso responsabile di atti gravi, di frequentare le zone urbane più affollate e della movida.

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