Oggi lutto cittadino a Sant’Angelo Muxaro, nell’agrigentino, per la morte improvvisa e dolorosa di un ragazzo di appena 16 anni. Giuseppe Infantino, da tutti chiamato affettuosamente “Giù”, è stato stroncato da un malore improvviso. Oggi pomeriggio si terranno le esequie. Nel corso delle celebrazioni bandiere a mezz’asta al municipio e attività commerciali con le saracinesche abbassate.

Il sindaco: “Senza parole…”

Il primo messaggio di cordoglio è quello del sindaco, Angelo Tirrito: “Non ci sono parole per descrivere lo stato d’animo della nostra intera comunità che piange la prematura scomparsa di un giovane dalle immense doti umane. Con incredulità restiamo attoniti di fronte agli eventi. Siamo vicini alla famiglia. Ciao Giù”.

La tragedia anche nel palermitano

Un’altra piccola vittima c’è stata recentemente in Sicilia, per l’esattezza nel palermitano, che ha sconvolto tutti. Il mese scorso lutto cittadino anche a Petralia Soprana e Gangi per l’ultimo saluto a Leonida Francesco Gullo, il piccolo di 4 anni morto tragicamente lo scorso 16 ottobre. Una tragedia che si è consumata senza ancora un vero perché. Il bimbo ucciso da una fuga di gas e l’intero incidente sono stati al centro di una inchiesta aperta dalla Procura. Sconvolti anche i sindaci di Petralia Soprana Pietro Macaluso e Gangi che hanno deciso di indire una giornata di lutto cittadino. Il Comune di Gangi si è fatto carico delle spese del funerale.

I fatti così come raccontati agli inquirenti

Il bimbo di quattro anni è morto a Petralia Soprana in contrada San Giovanni Sgadari, probabilmente a causa di una fuga di gas che ne avrebbe causato il soffocamento almeno secondo quanto hanno raccontato i genitori. Sono stati proprio loro a chiamare i soccorsi dopo aver avvertito un forte odore di gas ed aver notato che il bambino respirava male. Seppur immediati i soccorsi sono risultati vani, per il piccolo non c’è stato nulla da fare.

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