Il Gip di Agrigento Stefano Zammuto ha convalidato l’arresto ed ha disposto la custodia cautelare in carcere per Daniele Lodato, il trentaquattrenne accusato d’aver ucciso nella notte fra sabato e domenica scorsa a Canicattì (Agrigento) Marco Vinci, di 22 anni, perché ha provato a difendere un’insegnante di 38 anni che sarebbe stata importunata.
L’indagato, difeso dall’avvocato Luisa Di Fede, durante l’interrogatorio ha negato la ricostruzione dei fatti. “Sono stato aggredito. Per questo avevo l’arma”, ha detto al giudice. Ad avvalorare la premeditazione, secondo la tesi della Procura, invece, sarebbe il coltello di 25 centimetri con cui l’uomo avrebbe trafitto per due volte il torace di Marco Vinci.
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