I Forconi siciliani di nuovo in piazza per lanciare una vertenza nazionale sulla crisi dell’agricoltura che ha coinvolto centinaia aziende agricole ormai fallite. Oggi un gruppo di agricoltori si è radunato all’altezza di Ponte Olivo sulla strada statale Gela-Niscemi per lanciare la protesta a livello nazionale. “Saremo qui anche domani – dice Mariano Ferro – perché non possiamo essere sacrificati sull’altare della globalizzazione e memore della protesta del 2012 proviamo a far scattare quella scintilla nel mondo agricolo affinché la protesta diventi nazionale.

Abbiamo un obiettivo: parlare con Di Maio e Salvini. Nello stomaco abbiamo tanta rabbia, l’agricoltura siciliana è stata abbandonata al proprio destino”.

Il traffico sulla “statale” 117 bis subisce un sensibile rallentamento ma senza interruzioni. Sul posto si sono recati a portare la propria solidarietà il sindaco di Niscemi, Massimiliano Conti, e molti esponenti politici di Gela dove partiti e movimenti sono già in campagna elettorale per le elezioni comunali del prossimo 28 aprile.