Guasto alla reti idriche, Caltanissetta e San Cataldo rimangono senza acqua. A dare conferma delle problematiche emerse in queste ore è il fornitore di sovrambito Siciliacque. la società ha comunicato che si è verificato un guasto lungo la condotta di adduzione da cui si eroga all’acquedotto di propria pertinenza di Cozzo della Guardia. Per questo si è reso necessario interrompere la programmata fornitura odierna destinata ai territori di Caltanissetta e San Cataldo.

La sospensione dell’erogazione programmata

Si è quindi dovuto adeguare Caltaqua-Acque di Caltanissetta spa, gestore del servizio idrico integrato per il territorio della provincia di Caltanissetta. Infatti ha dovuto sospendere la programmata distribuzione a tutte le utenze dell’intero territorio di Caltanissetta. Resta comunque garantita la distribuzione all’ospedale e al carcere. Distribuzione sospesa anche nell’intero comune di San Cataldo ad eccezione della zona di via Sicilia. Caltaqua renderà tempestivamente noto ogni utile aggiornamento man mano che sarà reso disponibile.

Gli investimenti

Siciliacque non è solo alle prese con l’emergenza idrica a Caltanissetta e San Cataldo. Sempre rimanendo nel Nisseno si stanno mettendo in campo iniziative per fronteggiare le carenze idriche nel territorio di Gela. Si stanno concretizzando due interventi pianificati da Siciliacque, società che gestisce il servizio idrico di sovrambito a livello regionale, nel breve e nel medio periodo.

Il dettaglio

Un primo investimento dell’importo di 3 milioni di euro servirà a sostituire parte della condotta (3,6 chilometri su 7) che collega il serbatoio San Leo (gestito da Siciliacque) con i serbatoi di Caposoprano e Montelungo (gestiti da Caltaqua). Nei giorni scorsi pubblicata la gara per l’acquisto dei nuovi tubi e verosimilmente entro settembre inizierà la manutenzione straordinaria. Il secondo intervento riguarda invece la realizzazione di una nuova condotta che dal serbatoio San Leo porterà l’acqua al potabilizzatore di Gela. Siciliacque ha già realizzato la progettazione ma attende che l’opera, per la quale è previsto un investimento di 13 milioni, venga finanziata. In questo caso, i lavori potrebbero partire presumibilmente nella prossima primavera.

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