Pubblicato sul sito del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza della Regione Siciliana il piano di emergenza esterno relativo al “Nuovo Centro Olio ENIMED S.P.A” che si trova in C.da Piana del Signore, nel territorio di Gela (CL).

Lo stabilimento, che si occupa di trattamento e stoccaggio di petrolio e gas, rientra tra le attività classificate dal decreto legislativo n°105/2015, (c.d. decreto Seveso) a rischio di incidente rilevante ed è, pertanto, assoggettato ad una serie di prescrizioni poste a tutela della salute pubblica e dell’ambiente.

Lo stabilimento curerà in particolare il trattamento e lo stoccaggio del greggio proveniente dai giacimenti del territorio di Gela (Gela Terra, Ponte Dirillo, Giaurone, Armatella, Canalotti) per ottenere la separazione di olio grezzo da inviare ai serbatoi che si trovano all’interno della raffineria di Gela.

Il Piano, che affianca e completa il piano di emergenza interno redatto dall’azienda, è stato elaborato sulla base delle indicazioni fornite dal gruppo di lavoro costituito dal Comando provinciale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, dal Dipartimento Regionale Protezione Civile Sicilia, dall’ARPA Sicilia, dal Comune di Gela e dagli altri Enti coinvolti nell’eventuale gestione dell’emergenza, e viene sottoposto all’attenzione della popolazione affinché ne abbia contezza e acquisisca informazioni circa i comportamenti da assumere nel caso di incidente ambientale.

“L’attività di informazione e sensibilizzazione è fondamentale per costruire una cittadinanza consapevole e responsabile – dichiara Calogero Foti, capo del DRPC Sicilia. Il codice di protezione civile del 2018 punta molto sull’attività di divulgazione e informazione come deterrente ed elemento di riduzione sensibile del rischio. È nostro dovere – continua Foti – formare cittadini sempre più attenti, partecipi e consapevoli perché i rischi non diventino tragedie umane e ambientali”.

I cittadini avranno adesso tempo fino al 10 ottobre 2019 per proporre alla Prefettura di Caltanissetta – responsabile della procedura – le eventuali osservazioni e le proposte di variazione al piano indirizzandole, mediante raccomandata postale o email certificata a protocollo.prefcl@pec.interno.it

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