I carabinieri di Gela e Mazzarino in tre distinte operazioni hanno denunciato tre persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni personali e porto illegale di coltello. Le operazioni sono frutto di un’intensificazione dei controlli per il contrasto alla criminalità organizzata e non solo, disposti dalla prefettura di Caltanissetta e coordinati dal reparto territoriale carabinieri di Gela, con il supporto dei militari della compagnia di intervento operativo del 12° reggimento carabinieri Sicilia di Palermo.

L’aggressione

A Mazzarino, al termine di accertamenti, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica del tribunale di Gela, con l’accusa di lesioni personali aggravate, un giovane di Riesi che si era reso protagonista, nella notte di sabato scorso, di un’aggressione a colpi di bottiglia ai danni di un coetaneo. La discussione, nata per futili motivi davanti ad un pub del centro storico di Mazzarino, è rapidamente degenerata e a farne le spese è stato un ragazzo mazzarinese, colpito al volto con una bottiglia di birra. Il giovane è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Mazzarino, per una ferita lacero contusa ad un sopracciglio. L’intervento di una pattuglia dei carabinieri della stazione ha evitato che la situazione degenerasse e i militari dell’Arma, al termine delle indagini, sono riusciti a identificare l’aggressore che subito dopo si era allontanato. Per lui l’accusa è di lesioni personali aggravate.

Droga e coltello

A Gela i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile e della compagnia di intervento operativo del 12° reggimento carabinieri Sicilia, impegnati nei servizi straordinari di controllo del centro storico, hanno denunciato un 19enne gelese, trovato in possesso di 7 dosi di marijuana, e un altro 20enne sempre di Gela che teneva in tasca un pericoloso coltello a serramanico della lunghezza di 13 centimetri.

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