Il nervosismo tradisce un pusher del Nisseno. La polizia ha arrestato un ventenne di Gela, A.P., in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti hanno fermato il giovane mentre attraversava in auto il centro storico di Gela e ha mostrato subito particolare agitazione. A quel punto il ventenne è stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare.

I riscontri con la perquisizioni

Nell’abitazione i poliziotti hanno scoperto e sequestrato circa un chilogrammo di hashish, in parte in panetti e in parte già confezionata e pronta per lo spaccio. Ed ancora hanno scovato un bilancino di precisione e altro materiale utilizzato per il confezionamento di dosi. I poliziotti hanno quindi proceduto all’arresto. Il gip nel corso dell’udienza, ha convalidato il fermo del pusher colpito da un attacco di nervosismo e disposto le misure cautelari dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e l’obbligo di dimora a Gela.

Recente retata antidroga

Proprio Gela è stata al centro di una recente retata antidroga che ha visto coinvolti altri territori siciliani. Ad essere sgominata un’associazione dedita al traffico di stupefacenti. Il blitz della polizia che avrebbe ricostruito una presunta associazione a delinquere. La squadra mobile di Agrigento ha eseguito in questa retata antidroga una ventina di misure cautelari sulle 25 firmate dal gip del tribunale di Palermo. L’inchiesta, che si è estesa anche a Catania, ha portato alla luce un’associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope.

I dettagli delle accuse

Per l’esattezza tra gli indagati ne sono figurati ben 6 di Gela. La squadra mobile di Agrigento, coordinata dal vice questore aggiunto Giovanni Minardi, ha condotto per oltre un anno e mezzo una complessa attività investigativa. Complessivamente ha permesso di denunciare all’autorità giudiziaria oltre 40 persone. Le accuse a vario titolo sono di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e vari altri reati connessi sempre alle varie fasi di commercializzazione della droga e, in alcuni casi, anche di armi.

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