E’ di due vittime il bilancio di un incidente stradale avvenuto questa mattina nella zona industriale di Gela. Ha perduto la vita Domenico Lorefice, 61 anni, presidente di Sicindustria Caltanissetta.

Chi era Lorefice

Lorefice era amministratore delegato della Lorefice & Ponzio, azienda con sede a Gela che, da oltre cinquant’anni, opera nell’ambito delle problematiche connesse all’inquinamento marino da idrocarburi, approntando un sistema organizzato di servizi per l’antinquinamento e il disinquinamento delle acque portuali e costiere.

La seconda vittima

La seconda vittima è Kevin Provinzano, un operaio di 22 anni che lavorava in una società metalmeccanica di Gela, la Ergo. I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per estrarre una delle due persone rimasta bloccata all’interno delle lamiere. Sul posto sono giunti anche i soccorritori del 118 e le forze dell’ordine.

La tragedia annunciata

Una tragedia annunciata. Prima o poi doveva “scapparci il morto”. Tutta la città è in quelle condizioni. C’è sgomento ma nessuna sorpresa a Palermo per la tragedia della circonvallazione costata la vita a Samuele Fuschi, 38 anni e padre di quattro figli. Adesso si è aperta la caccia alle responsabilità non solo di quella buca ma anche delle condizioni della città. Una tragedia che potrebbe replicarsi in qualsiasi momento e ion qualsiasi altra strada. Una tragedia preannunciata da centinaia di infortuni.

L’indagine sui lavori in viale Regione

ma si comincia proprio da Viale regione dove la Polizia Municipale pone l’accento sulle condizioni dell’asfalto “Quella buca in viale Regione Siciliana è davvero brutta. Dimostrerebbe che i lavori di rifacimento dell’asfalto non sarebbero stati fatti a regola d’arte. Manca il sabbione e tutto quello che deve servire da fondo all’asfalto. Dalla voragine si vede che manca tutto. C’è da comprendere come sia stato possibile. Sarà tutto relazionato alla procura” dicono i tecnici della municipale dopo il sopralluogo eseguito nella zona dell’incidente dove è morto Samuele Fuschi.

Il fascicolo della procura

E’ stato aperto un fascicolo dalla procura di Palermo sulle cause della morte e sulle condizioni dell’asfalto. I periti dovranno accertare quanto la morte sia stata provocata dalla buca e quanto invece da una serie di concause quali la velocità e se il motociclista indossasse o meno il casco che sarebbe stato trovato allacciato a decine di metri dall’incidente.

Il tratto di viale Regione Siciliana resta sequestrato per consentire ai tecnici che saranno nominati di eseguire tutti gli accertamenti tecnici. Si dovranno anche accertare le responsabilità dell’amministrazione comunale.

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