La polizia si trasforma in babbo natale per un giorno per portare tanti sorrisi e doni ai bimbi malati dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta.
La visita tra stupore e gioia
La polizia di Stato ha fatto visita al reparto di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Presenti il medico superiore della polizia e dirigente dell’ufficio sanitario della questura, Salvatore Di Benedetto, e il commissario capo e dirigente della sezione volanti Lorena Latino. Con loro anche il sostituto commissario Salvatore Falzone, responsabile della comunicazione.
L’accoglienza
Il dirigente del reparto, Giovanni Chiara, e il personale infermieristico hanno accolto gli agenti. Un’accoglienza riservata da coloro che quotidianamente svolgono la difficile e delicata missione di curare i piccoli pazienti. Una breve visita in cui l polizia di Stato ha voluto regalare un sorriso ai bambini ricoverati in questi giorni di festa.
I doni
La polizia ai bimbi malati ha donati zainetti, puzzle, berretti, quaderni da colorare e matite con il logo “Il poliziotto un amico in più”. Un momento, quello trascorso al reparto con i bambini, all’insegna della solidarietà particolarmente significativo, ripagato con un sorriso e una foto ricordo.
I regali dalla Regione
Nei giorni scorsi la presidenza della Regione Siciliana ha acquistato un abbondante numero di regali, consegnati ai reparti dell’ospedale dei Bambini di Palermo. I doni recapitati ai piccoli pazienti dalla moglie del governatore, Franca Schifani, e dall’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo. La delegazione, che ha avuto modo di visitare il reparto di Nefrologia, è stata accolta dal direttore generale dell’Arnas Civico, Roberto Colletti. Con loro anche il direttore sanitario dell’ospedale Di Cristina, Marilù Furnari, e al direttore del dipartimento Pediatria, Giovanni Corsello. “La donazione dei giocattoli è stata anche l’occasione per uno scambio di auguri per le imminenti festività natalizie con il personale dell’ospedale e le famiglie dei piccoli degenti“, si legge in una nota della presidenza della Regione.
Commenta con Facebook