- A Caltanissetta un furbetto del reddito di cittadinanza
- La Polizia di Stato denuncia una trentasettenne
- Percepiva il sussidio sebbene risultasse svolgere un’attività lavorativa retribuita
A Caltanissetta è stata scoperta una furbetta del reddito di cittadinanza che percepiva il sussidio nonostante avesse già un lavoro. L’Ufficio Immigrazione della Questura di Caltanissetta, nel corso dell’attività amministrativa finalizzata al rilascio del permesso di soggiorno a una cittadina marocchina di 37 anni, ha accertato che la stessa, dal mese di febbraio del 2020 percepiva indebitamente 750 euro al mese di reddito di cittadinanza.
Prendeva il Reddito e lavorava
L’esame della documentazione acquisita dagli agenti della Polizia di Stato per istruire la pratica connessa al permesso di soggiorno ha consentito di verificare che la straniera percepiva il suddetto sussidio sebbene risultasse svolgere un’attività lavorativa retribuita. Inoltre, poiché per ottenere il riconoscimento del reddito di cittadinanza occorre possedere un titolo di soggiorno di lungo periodo, di cui la signora è sprovvista, si è accertato che la predetta ha fornito false dichiarazioni agli uffici competenti a verificare l’esistenza dei presupposti del sussidio.
Era già stata beccata in passato
La donna era già stata denunciata dalla Polizia di Stato, qualche anno addietro, per avere prodotto documentazione falsa all’Ufficio Immigrazione, per ottenere il rilascio di uno specifico permesso di soggiorno, per il quale non aveva titolo.
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