- A Paternò un pusher arrestato in via Motta con la droga nel garage
- Consegnava del pane stupefacente, arrestato pusher-fattorino
- Lavorava in nero e prendeva il reddito di cittadinanza
I Carabinieri di Paternò hanno arrestato nella flagranza un 26enne poiché ritenuto responsabile di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri sono entrati nel suo box auto, trovando 392 dosi sigillate di “marijuana”, 1 busta in plastica contenente 100 grammi della medesima sostanza stupefacente, due bilancini elettronici di precisione e materiale comunemente utilizzato dagli spacciatori per confezionare le dosi. L’uomo è stato posto ai domiciliari.
Pusher fattorino fermato
I Carabinieri di Randazzo, a Piedimonte Etneo, hanno arrestato un 49enne del posto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’uomo era solito svolgere la propria reale ed illecita attività di pusher mentre effettuava consegne a domicilio per conto di un panificio brontese il cui titolare, però, era ignaro della sua “doppia vita”.
La droga nel furgone del pane
I militari lo hanno bloccato in via Noci del comune di Piedimonte Etneo proprio mentre stava distribuendo pane e carbonella con il furgone della ditta. Sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di 6 dosi di cocaina nascoste all’interno di un pacchetto di sigarette, alcune dosi di marijuana, nonché della somma di 205 euro. Nella sua abitazione di Maletto sono stati trovati 2 bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della droga.
Prendeva anche il reddito di cittadinanza
Nel corso dei necessari accertamenti, inoltre, i militari hanno scoperto che l’arrestato svolgeva in “nero” la sua attività lavorativa alle dipendenze del panificio, così da poter continuare a fruire indisturbatamente anche del “Reddito di Cittadinanza”. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.
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