Tentata violenza sessuale ieri sera, intorno alle 21, in pieno centro a Caltanissetta, a pochi passi da piazza Garibaldi. Una 50enne è stata aggredita da uno straniero che avrebbe tentato di abusarne per strada. L’uomo sarebbe stato bloccato dalle forze dell’ordine grazie all’intervento di altre due donne che hanno richiamato l’attenzione dei presenti urlando e chiamato i soccorsi tramite il numero unico di emergenza, il 112.

Sul posto è intervenuta una volante della polizia che ha fermato il presunto aggressore che sarebbe un ospite del Cara di Pian del Lago. La donna è stata soccorsa da un’ambulanza del 118 e trasportata in pronto soccorso ancora sotto choc. Sul caso la Procura di Caltanissetta ha aperto un’inchiesta.

Un uomo condannato a Calatafimi per violenza

Condanna definitiva per un uomo di Calatafimi, nel Trapanese, per violenza sessuale, lesioni e maltrattamenti. Si tratta di un 48enne, di nazionalità rumena, che era rimasto ai domiciliari sino ad oggi. In seguito alla condanna divenuta esecutiva deve scontare 6 anni e 5 mesi.

Il primo arresto due anni fa

L’uomo venne arrestato nel 2021 dal nucleo radiomobile della compagnia carabinieri di Trapani nel 2021. Le accuse erano le stesse che poi lo hanno portato alla condanna. Nel corso delle varie fasi processuali in tribunale le accuse hanno retto davanti ai giudici.  Il 48enne trasferito nel carcere “Pietro Cerulli” di Trapani.

La misura cautelare a Petrosino

In queste ore altra misura cautelare dei carabinieri sempre nella sfera delle violenze domestiche. I militari della stazione di Marsala, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno imposti l’allontanamento e il divieto di dimora ad un uomo di 22 anni. Il provvedimento scaturisce da un’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale. Il giovane è residente a Petrosino ma di nazionalità tunisina. Ad essere stata portata avanti un’attività investigativa condotta che è stata pienamente condivisa dall’autorità giudiziaria. Ad essere sentiti anche vari testimoni e la vittima stessa, una donna convivente con il 22enne. Ad essere documentati presunti reiterati episodi di violente vessazioni, fisiche e verbali.

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