Circa mille podisti hanno partecipato alla seconda Maratona di Catania. A vincere, bissando il successo dello scorso anno è stato il romagnolo Lorenzo Lotti della Corri Forest che ancora una volta ha dovuto lottare solo contro il crono nei quattro gjri della Playa di Catania. Partito forse troppo forte Lotti reduce da una brillante New York Marathon, ha pagato dazio nella parte centrale della gara chiudendo lontano dal suo personale, con il tempo di 2h36’42.

“Sono felice di essere tornato a Catania dove mi trovo sempre bene. Ieri mattina prima di partire per la Sicilia ho partecipato ad una 10 km vicino al mio paese e confesso che oggi nella seconda parte della gara ho risentito dell’impegno. Sono comunque soddisfatto per la mia gara e do appuntamento all’anno prossimo, obiettivo scendere sotto le 2h e 30 minuti. Secondo l’esperto Vincenzo Taranto, atleta poliedrico che ha chiuso la sua gara in 2h50’52. Terzo gradino del podio per il polacco Arkadiusz Gesiak in 2h54’39.

La gara femminile è stata dominata dalla catanese, tesserata per la Podistica Messina Tatiana Betta, interessante anche il crono della vice campionessa europea di mezza maratona (SF50), che ha chiuso la gara in 3h08’30. Raggiante la Betta nel dopo gara: “Felice per il successo nella mia Catania e per il crono, in pratica quello che mi ero prefissata”. In maratona mi bruciava la debacle di Verona (quasi un mese fa n.d.r.), oggi con questa prestazione ho cancellato quel passaggio a vuoto e mi godo questa vittoria”. Alle spalle di Tatiana Betta la polacca Agnieszka Kuzyk (WKB Meta Lubliniec) in 3h16’23, terza Francesca Bianchini (Brontolo Bike ASD) in 3h28’52.  Manifestazione che si è divisa in tre, oltre alla distanza regina, si è corso infatti la mezza maratona che al maschile ha visto (come da pronostici) il successo di Mohamed Idrissi (Mega Hobby Sport) in 1h11’16 tempo che ha fatto storcere il muso al forte atleta di origini marocchine. Alle sue spalle Antonino Liuzzo (Asd Atletica Augusta Club) in 1h12’28, terzo Andrea Albanesi della Free-Zone in 1h13’50.

Spettacolare la gara femminile con le prime tre arrivate racchiuse in 58 secondi. A vincere con una gara tatticamente perfetta è stata la palermitana Barbera Bennici (Caivano Runners) in 1h27’04. Seconda piazza per la peruviana (di casa in Sicilia n.d.r.) Nadine De la Cruz (GS Il Fiorino), gradino più basso del podio per la catenese Valentina Lo Nigro (Pol. Fiamma San Gregorio). Un giro per coloro che hanno scelto di correre solo per 10,5 chilometri. Tra le donne successo di Elisa Simonelli (Ultrarunning Ragusa), tra gli uomini il giovane Enrico Schiavino (Monti Rossi Nicolosi). Tra gli arrivi della 10,5 chilometri anche quello sorridente di Suor Anna Maria, palermitana ma tesserata per la Guarino di Rosolini. Impegnati nella maratona che Vito Massimo Catania che ha spinto la carrozzina di Giusi la Loggia affetta da atassia. Per loro l’ennesimo traguardo e quota 750 chilometri superati da quando corrono in “tandem”. Applausi anche per un altro ragazzo Giuseppe La Rosa disabile in carrozzina che ha concluso la maratona grazie a podisti (angeli custodi per l’occasione) che l’hanno spinto per tutti i quattro giri.

La manifestazione, sotto l’egida della Fidal, è stata organizzata dall’Atletica Sicilia e patrocinata dal Comune di Catania – Assessorato allo sport, in collaborazione con l’ACSI.

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