La decisione del sindaco di Messina Renato Accorinti di chiudere numerose scuole per la morsa di freddo, ha fatto clamore anche a Catania e tra gli studenti etnei monta la protesta per la situazione definita ormai inaccettabile.

Come spiega in una nota, Erio Buceti, consigliere della VI municipalità  “si sono registrati problemi enormi al “Lazzaro”, “all’Enrico Fermi”, al “Karol Wojtyla” e “all’Eredia” e le cause di tutto questo non possono essere imputate solo ed esclusivamente all’eccezionale ondata di maltempo che per giorni non ha dato tregua alla nostra Regione”.Nelle scuole catanesi o, comunque, in molte scuole catanesi fa freddo. Eliana Cabras, rappresentante degli studenti dell’istituto “M.M. Lazzaro” denuncia nella propria scuola la presenza di un impianto di riscaldamento completamente vetusto che andrebbe riparato. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il rappresentante della “Karol Wojtyla”, Giuseppe Bersola, che spiega come in alcuni plessi i termosifoni non vengono accesi o come siano assenti nelle aule e nei corridoi. I ragazzi, dunque, sarebbero costretti a usare coperte e altri espedienti per non sentire freddo. Lamentele simili arrivano da Desirèe Pagano e  Dennis Marletta, rappresentanti rispettivamente dell’istituto “Eredia” e della scuola “Ernico Fermi”.