Tre clandestini sono stati scovati in un appartamento di un pregiudicato nel catanese. La polizia si era recata in quella casa per altri motivi: doveva interloquire e notificare alcuni atti all’uomo che risultava essere domiciliato. Ed invece al loro arrivo si sono trovati questi tre stranieri che erano tutti senza documenti. Dopo le verifiche si è appurato che fossero entrati illegalmente nel territorio italiano.
Operazione di controllo
L’operazione stata portata avanti nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati a contrastare ogni fenomeno di illegalità. Gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Adrano e conclusione dell’attività hanno denunciato tre uomini di nazionalità marocchina, in quanto entrati illegalmente sul territorio nazionale.
La notifica e i sospetti
Nello specifico i poliziotti di Adrano, durante un normale controllo, si portavano nell’abitazione di uno dei denunciati per la notifica di alcuni atti che lo riguardavano. Giunti nell’abitazione, gli agenti notavano che all’interno vi erano altri suoi connazionali privi di qualsiasi documento di identificazione, motivo per il quale gli operatori provvedevano ad accompagnarli presso gli uffici del commissariato per verificare della loro posizione all’interno del territorio dello Stato.
I riscontri
Effettuati degli accertamenti specifici, si aveva contezza dell’irregolarità: difatti, i tre cittadini stranieri erano entrati in Italia illegalmente, per permanere senza aver fatto alcuna richiesta volta alla regolarizzazione. Per questo motivo venivano denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di soggiorno illegale nel territorio dello Stato.
Il clandestino giovanissimo scoperto a Palermo
Nei giorni scorsi un altro clandestino è stato scoperto invece a Palermo. Lo hanno trovato gli agenti di polizia nascosto in un semirimorchio per cercare di entrare in Italia senza essere scoperto. Gli agenti di frontiera marittima hanno trovato un diciottenne che era arrivato al porto su una nave partita dalla Tunisia e con a bordo oltre 500 persone e decine di mezzi. Al giovane è stato notificato un provvedimento di respingimento.
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