La Polizia di Stato di Catania ha chiuso per sette giorni una nota discoteca di Aci Castello (Catania) teatro il 14 agosto scorso di una aggressione durante la quale un 23enne venne selvaggiamente picchiato dopo essere stato allontanato dalla pista perché il suo modo di ballare non era gradito.

Gli agenti hanno applicato l’articolo 100 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza (Tulps) che tutela la sicurezza e l’incolumità dei cittadini dai pericoli derivanti dall’esercizio ‘poco attento’ di attività commerciali. La vittima, che riportò la frattura della mandibola ed una prognosi di 30 giorni, fu portata nell’ospedale Cannizzaro e poi sottoposta ad un intervento chirurgico nel Centro di alta specializzazione maxillofaciale di Messina.

Sotto accusa per la Polizia di Stato il comportamento del buttafuori e dell’ex dipendente, che sarebbe stato il maggior responsabile del feroce attacco. Inoltre, il gestore avrebbe dovuto rendersi immediatamente responsabile della grave situazione, richiedendo l’intervento di personale addetto al primo soccorso, allertando immediatamente le Forze di Polizia e il servizio pubblico di Pronto Soccorso in favore del ferito che, a quanto risulta è stato invece accompagnato in auto nel Pronto Soccorso dell’Ospedale Cannizzaro.

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