“C’è paura di andare in autostrada”, “da tempo situazione drammatica”, “in 20 anni questa autostrada poteva essere un gioiello… Non hanno fatto un ca**o”. Sono solo alcune delle dichiarazioni riportate nel trailer della prossima puntata di Mi Manda RaiTre, il programma che dà voce a chi è vittima di ingiustizie e disservizi.

La nuova inchiesta si chiama “Autostrade (S)cadenti?” e ha coinvolto tutta Italia, facendo tappa anche in Sicilia. Sotto l’occhio del programma sarebbero finite, infatti, anche le autostrade A18 (Messina-Catania e Siracusa-Gela) e A20 (Messina-Palermo) gestite dal CAS, il Consorzio Autostrade Siciliane.

Dopo il Ponte Morandi, dov’è la sicurezza?

“Su 44 paesi europei l’Italia è quello con le tariffe autostradali più care dopo la Francia. Ma con quei soldi, cosa paghiamo? – si legge nel post Facebook che lancia il trailer video della prossima puntata – Il crollo del Ponte Morandi ci ha rivelato un sistema di controllo e manutenzione quasi inesistente, ma da allora cosa è cambiato?

Nel nostro viaggio lungo le autostrade, da Nord a Sud, tutti i perché di una sicurezza che sembra non esserci: piloni usurati, viadotti in funzione senza collaudo, gallerie che cedono, barriere di sicurezza danneggiate. Le zone più pericolose nel nostro viaggio”.

Il trailer del reportage

Sabato 18 settembre alle 09.00 su Rai3 e in streaming su RaiPlay la nuova inchiesta di “Mi Manda RaiTre”, con Federico Ruffo Alessio Aversa.

I commenti indignati dei siciliani

Sono già tanti i commenti indignati dei siciliani sui social network. Qualcuno scrive: “In Sicilia la Regione che già gode di trasferimenti statali e di un proprio gettito fiscale, è proprietaria al 90% del CAS (socio Aiscat) titolare della Concessione ministeriale A20 e A18, potendo contare sull’ulteriore cospicua entrata dei pedaggi (90 milioni/annui). Sulla carta i fondi per sicurezza, manutenzione e ammodernamento dell’infrastruttura non sarebbero mai dovuti mancare, eppure basta dare uno sguardo per rendersi conto di cosa sia successo in questi anni…”. Un altro utente punta il dito contro la carenza di controlli.

Le polemiche degli ultimi anni

Il Cas, Consorzio Autostrade siciliane, è stato numerose volte al centro di polemiche politiche e di inchieste. L’efficienza delle autostrade che gestisce appare inadeguata alle esigenze della Sicilia e le polemiche non sono mancate. Non sono mancate inchieste sulla pericolosità di alcune opere e di alcuni tratti; negli ultimi anni è stato al centro anche di un polemica forte fra Palermo e Roma con più di un annuncio, da parte del Ministero e da ultimo del Vice Ministro (oggi sottosegretario) alle infrastrutture Giancarlo Cancelleri che aveva fatto sapere come fosse incorso una procedura per revocare la concessione al Cas.

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