Una foto è stata pubblicata dalla cooperativa che gestisce il parco, che riprende le condizioni in cui versa la strada che porta all'interno del grande spazio verde palermitano
di
Redazione
A Casa Minutella lo scandalo dei sottopassi raccontato da Blogsicilia
I sottopassi della vergogna sono stati raccontati dal reporter di Blogsicilia, Pietro Minardi. Ieri, nel corso della puntata di Casa Minutella, le immagini dei sottopassaggi pedonali che attraversano la circonvallazione […]
Dopo i cinghiali a banchettare e distruggere le tombe, e le salme perennemente in deposito, l'emergenza cimiteri non si placa. L'ultimo problema? È saltato l'accordo tra il Comune e l'Esercito per frenare l'emergenza ai Rotoli, che conta oltre 800 feretri insepolti. Lo rende noto Repubblica.
Sono partiti questa mattina i lavori di dismissione della passerella che costeggia il lungomare di Sferracavallo, a Barcarello. Intervento da 4 milioni di euro, dopo anni di incuria e degrado. Esulta la giunta Orlando. Gelarda: "Il Comune festeggia la sua incapacità"
di
Davide Guarcello
A "banchetto" sui morti. Nuovo oltraggio alle salme
I suini invadono il cimitero dei Rotoli a Palermo e scavano distruggendo alcune tombe. A "banchetto" sui morti. Nuovo oltraggio alle salme. Il consigliere Randazzo scrive al Prefetto.
La nuova inchiesta si chiama "Autostrade (S)cadenti?" e ha coinvolto tutta Italia, facendo tappa anche in Sicilia. Sotto l'occhio del programma sarebbero finite, infatti, anche le autostrade A18 (Messina-Catania e Siracusa-Gela) e A20 (Messina-Palermo) gestite dal CAS, il Consorzio Autostrade Siciliane.
Scenario disumano, quasi mille bare in attesa al cimitero dei Rotoli. Bare scoppiate per il caldo torrido. Le immagini della vergogna pubblicate oggi dal Gds. Rischio pericolo sanitario grave
"La neo soprintendente Selima Giuliano ha risposto - rilevano i consiglieri - che nessuna struttura amovibile è stata mai autorizzata per l'occupazione dei viali dell'area monumentale del cimitero. Anzi, che non è stata fatta mai alcuna richiesta in questo senso".
In coda, sotto il sole, con quasi 40 gradi, per pagare il biglietto ed entrare nella riserva di Vendicari. La protesta è stata vibrante da parte dei bagnanti, imbufaliti non solo per il ticket da pagare ma anche per la sosta prolungata con il rischio di sentirsi male per via delle temperature proibitive nella giornata di oggi.