Si trasferisce in casa della cugina portando con sé droga e armi. I suoi atteggiamenti sospetti però non sono passati inosservati e i carabinieri lo hanno inchiodato. In manette un pregiudicato ragusano di 28 anni, sorpreso nella flagranza di reato di detenzione illegale di armi e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Il giovane solo 7 mesi fa era uscito dal carcere dove aveva scontato una pena di 10 anni di reclusione proprio per reati connessi agli stupefacenti. Si era trasferito da qualche settimana a casa della cugina, a Biancavilla, trascorrendo le sue giornate senza lavorare, in giro per il paese.

I sospetti

L’operazione dei carabinieri della sezione operativa della compagnia di Paternò. Ad essere svolto un servizio mirato alla prevenzione e repressione dei fenomeni criminali dello smercio di droga e della diffusione delle armi clandestine negli ambienti malavitosi. Il volto nuovo in paese non è chiaramente passato inosservato ai carabinieri, che hanno avviato nei suoi confronti una mirata attività info-investigativa. I militari dell’Arma, dopo aver tra l’altro monitorato i suoi spostamenti per alcuni giorni, hanno quindi sospettato che il soggetto non era arrivato in zona per motivi “turistici”. Ma piuttosto per porre in essere probabilmente il suo giro di spaccio di stupefacenti.

Nel garage

I carabinieri hanno raggiunto il giovane nell’abitazione della parente. E lì, nel garage di pertinenza della casa, hanno trovato due bilancini e materiale per il confezionamento di droga. Questo riscontro ha quindi confermato la tesi investigativa dei carabinieri. Per questo la perquisizione è stata estesa anche alle autovetture di proprietà della zia e della cugina dell’uomo, parcheggiate nel cortile condominiale, proprio davanti a quell’autorimessa. Nel frangente all’interno di una Alfa Romeo, tra l’altro confiscata, sotto il sedile passeggero, i militari hanno rinvenuto una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa, con caricatore inserito e all’interno 8 colpi. Altre 12 cartucce dello stesso calibro sono state, poi, recuperate dentro una busta di plastica, occultata nel vano laterale di uno sportello.

Altre sorprese nel portabagagli

Dentro il portabagagli di una Fiat Bravo, invece, è stata scoperta una scatola contenente 60 grammi di cocaina e 550 grammi di marijuana, impacchettata sottovuoto. Il 28enne, dopo tutto quello che è stato sequestrato, ha ammesso di aver portato lui la droga e la pistola a Biancavilla, venendo arrestato. L’autorità giudiziaria, che ha convalidato l’arresto, ha successivamente disposto la misura della custodia cautelare in carcere. L’arma è stata inviata al reparto investigazioni scientifiche di Messina per essere sottoposta agli opportuni accertamenti balistici. Si sta verificando se sia stata utilizzata in occasione di eventi delittuosi.

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