Scoperti nel litorale Catanese un ristorante e una discoteca totalmente abusivi. Nel primo caso vi lavoravano persino operai in nero col reddito di cittadinanza. Scattano una denuncia, sequestri e maxi multe.

Controlli rafforzati

Il dispositivo di controllo è stato rafforzato nello scorso weekend in attuazione delle direttive emanate in sede di comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto in prefettura. Il questore di Catania ha disposto irati servizi per vigilare sul regolare andamento della “movida”, pianificando nuovi moduli operativi lungo il litorale costiero, dal lungomare di viale Kennedy e fino ad Acicastello, Acitrezza e Capomulini, affidati ad equipaggi delle volanti e delle articolazioni territoriali della questura, affiancati da personale specializzato della polizia stradale, della polizia scientifica e della polizia amministrativa e, inoltre, da pattuglie dei carabinieri e della polizia municipale.

La bettola abusiva trasformata in ristorante

Per quanto concerne i controlli ai locali, di particolare rilevanza quello eseguito, all’interno dell’area del porticciolo di Ognina. I poliziotti, avvalendosi della collaborazione della capitaneria di porto, dello Spresal, dell’ispettorato del lavoro, dell’Asp veterinaria e della polizia locale, hanno denunciato per l’occupazione abusiva del demanio marittimo i titolari di una rivendita ambulante di panini e di un chiosco bar. Entrambi, infatti, nonostante fossero in possesso di una licenza itinerante, da tempo si erano impadroniti stabilmente dell’area antistante al molo. In particolare, durante le fasi del controllo emergeva che la panineria ambulante in realtà era stata trasformata in un vero e proprio ristorante, con tanto di camerieri, tavoli e sedie, per un totale di circa 100 coperti, ed un braciere di due metri, utilizzato per la cottura della carne e del pesce.

Irregolarità su alimenti e acqua

Il controllo degli alimenti, effettuato dagli operatori dell’Asp, permetteva poi di accertare la mancanza di acqua potabile e la presenza di oltre 4 chili di tonno privi di tracciabilità che venivano sottoposti a sequestro. Elevate inoltre diverse sanzioni per la violazione della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. In seguito a quanto riscontrato, sono state emanate sanzioni per circa 40 mila euro e disposta la sospensione dell’attività, mentre furgoni, tavoli, sedie e tutto ciò che occupava abusivamente il suolo pubblico veniva sottoposto a sequestro e rimosso. Dai primi accertamenti, inoltre, tutti e sei i dipendenti impiegati, risultavano privi di regolare contratto di lavoro e, per di più, tre di loro erano anche percettori del reddito di cittadinanza. Su questo aspetto, ad ogni modo, sono in corso ulteriori accertamenti.

Chiusa anche discoteca abusiva

Nell’ambito delle attività di controllo sulle attività commerciali, infine, personale della polizia amministrativa della questura ha notificato al titolare del locale che si trova all’interno del porto, denominato “Filenz”, un provvedimento che gli impone la cessazione delle attività di discoteca ed il divieto di attività di pubblico spettacolo, che, abusivamente, era stato organizzato allestendo, in una piattaforma in legno collocata all’esterno, un’area attrezzata con casse acustiche professionali ed altre strumentazioni, permettendo a circa 100 persone di ballare. Per questo motivo, nei giorni scorsi, il titolare era stato sanzionato perché aveva organizzato tali eventi seppure sprovvisto dell’apposita licenza.

Pattugliamento capillare

Sono stati garantiti anche servizi di pattugliamento attivo, da un lato, ad opera della polizia, nelle zone della Playa e del lungomare tra piazza Europa ed Ognina, dall’altro, ad opera dell’arma dei carabinieri ad Acicastello, Acitrezza e Capomulini, aree del territorio in cui, nel periodo estivo, si riscontra una massiccia presenza di avventori, soprattutto di giovane età, attirati da un gran numero di locali, sia di ristorazione che di intrattenimento. Nel corso dei servizi, complessivamente, sono stati controllati 223 persone e 80 veicoli, nonché 4 esercizi di somministrazione.

Le violazioni al codice della strada

Per quanto concerne i servizi eseguiti dalla polizia, sono state contestate 12 violazioni del codice della strada, è stato sequestrato un veicolo ed un altro è stato sottoposto a fermo amministrativo. Una persona, inoltre, è stata sanzionata perché esercitava attività di parcheggiatore abusivo lungo il viale Ruggero di Lauria.

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