Secondo Jetcost è Catania la destinazione preferita dagli italiani per trascorrere la Pasqua ed è tra 12 destinazioni nazionali più desiderate. Molti degli italiani che stanno pensando di viaggiare per questa Pasqua hanno optato per l’Italia. Infatti, 12 città italiane (Catania, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Bologna, Torino, Lamezia Terme, Bari, Venezia, Cagliari e Brindisi) sono risultate tra le 25 più richieste sui motori di ricerca dai viaggiatori per le imminenti festività.
Non meraviglia affatto che le città italiane siano tra le destinazioni preferite al mondo per trascorrere le vacanze di Pasqua. Oltre all’offerta culturale, ai divertimenti e all’ottima gastronomia, danno la possibilità di fare shopping di qualità e di godere del mare e delle spiagge già con i primi caldi; per questo le mete nazionali sono le destinazioni perfette per le partenze in famiglia o con gli amici ed è normale che gli italiani preferiscano non allontanarsi troppo e godere di queste bellezze in questo periodo dell’anno.
Jetcost ha analizzato le ricerche effettuate attraverso il proprio sito web. I dati analizzati dalle ricerche sulla Pasqua hanno evidenziato che ai primi quindici posti, oltre alle città italiane come Catania (primo posto), Milano (terzo), Napoli (sesto), Palermo (settimo), Roma (ottavo), Bologna (decimo), Torino (12esimo), Lamezia Terme (14esimo), Bari (15esimo), Venezia (19esimo), Cagliari (21esimo) e Brindisi (22esimo), ci sono le capitali europee come Londra (secondo posto), Amsterdam (quarto), Parigi (nono), Lisbona (11esimo), Madrid (13esimo), Budapest (23esimo) e Berlino (25esimo).
“L’interesse degli italiani per la loro terra non diminuisce in alcun momento dell’anno – dicono da Jetcost – . Naturalmente, i periodi di vacanza un po più lunghi, come la Pasqua, incrementano la voglia di partire e le prenotazioni. E, da quello che si vede, i turisti vogliono ancora sole, cultura, gastronomia, buoni alberghi e infrastrutture, e tutto ciò viene offerto dall’Italia, le cui città sono ancora una volta le più ricercate dai turisti nazionali.”
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