“Stamattina la direzione di Auchan ha comunicato la cessazione dell’attività dell’ipermercato di Catania La Rena, nel quale sono occupati 108 lavoratori.
Immediatamente è stata occupata la galleria commerciale della struttura ed è ancora in corso una prima riunione che possa in qualche modo delineare percorsi praticabili. Al termine i lavoratori si riuniranno in assemblea al fine di decidere le iniziative da intraprendere a partire da domani”. Lo rende noto il segretario generale Uiltucs Giovanni Casa.

“Da tempo – affermano Casa e la segretaria Uil di Catania, Enza Meli – denunciamo il pericolo di una valanga occupazionale nella Grande distribuzione organizzata a Catania e provincia. I fatti, purtroppo, ci stanno dando ragione. Le coraggiose manifestazioni di protesta attuate alla vigilia di Natale e ancora adesso a Pasqua dinanzi ai centri commerciali hanno dimostrato che i lavoratori sono pronti ad alzare la voce per rivendicare il diritto di avere diritti”.

“Accanto a loro la Uiltucs e tutta la Uil si sono già mobilitate – aggiungono Casa e Meli – torneranno a farlo con maggiore decisione, auspicando di ritrovarsi accanto i rappresentanti delle istituzioni politiche in difesa di un territorio che rischia di essere abbandonato al proprio destino dopo essere stato selvaggiamente sfruttato”.

Per decisione dei lavoratori con il pieno sostegno di Uil e Uil Tucs, l’occupazione della galleria commerciale dell’ipermercato Auchan Catania La Rena proseguirà con un presidio anche nella notte. Per domani, intanto, è stato organizzato un sit-in in piazza Università con inizio alle 14. È stato chiesto l’incontro di una delegazione con il sindaco Enzo Bianco. Resta, infine, confermato per giorno 6 aprile il confronto con i rappresentanti dell’azienda.

 

“Sarò a fianco dei lavoratori e dei sindacati in questa difficile vertenza”. Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco. “Domani – ha annunciato Bianco – incontrerò una delegazione di sindacalisti e lavoratori per comprendere quali margini di intervento possono esserci in questa delicata questione in vista dell’incontro con l’azienda del prossimo sei aprile. Quel che posso dire fin da adesso è che difenderemo strenuamente ogni singolo posto di lavoro. Bisogna comprendere – ha aggiunto – che non stiamo parlando di numeri ma di persone: di famiglie con sogni e speranze. A loro dobbiamo la promessa che metteremo il massimo impegno per cercare di salvaguardare questi posti di lavoro”.