La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza della corte d’appello di Catania che aveva confermato la condanna per concorso esterno in associazione mafiosa dell’ex deputato regionale siciliano Fausto Fagone. Lo rendono noto i legali Valerio Spigarelli e Luigi Cuscunà.
“In attesa delle motivazioni della Corte – scrivono i legali – rileviamo come la decisione costituisca il primo passo verso la piena dimostrazione dell’innocenza di Fausto Fagone”. Il processo nasce dalle indagini dei carabinieri del Ros coordinate dalla Dda di Catania sulla ‘famiglia’ Santapaola-Ercolano.
Oltre che su Fagone, all’epoca dei fatti sindaco di Palagonia, la Suprema Corte e’ intervenuta anche per disporre l’annullamento con rinvio alla corte d’appello di Catania in relazione alle sentenze a carico degli imprenditori Francesco Pesce, Sandro Monaco e Giuseppe Rondone, tutti condannati in primo e secondo grado a 12 anni di reclusione. Annullata pure la sentenza di assoluzione di Santo Massimino, contro cui aveva fatto ricorso la Procura della Repubblica etnea. Gli atti saranno presto trasmessi alla Corte d’appello di Catania per l’inizio di un nuovo procedimento da affidare a un collegio diverso.
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