Sono cinque le denunce della polizia nel catanese per furti, resistenza a pubblico ufficiale ed evasione. L’attività che ha visto collaborare diversi reparti speciali appartenenti alla questura di Catania, si è sviluppata nelle ultime ore nel quadro di un’intensificazione dei controlli sul fronte del contrasto ai reati predatori.

I furti

I poliziotti del commissariato di Borgo Ognina hanno denunciato due soggetti per furto. A far scattare le indagini la denuncia presentata da una donna che, mentre si trovava davanti al proprio garage intenta a caricare del materiale da lavoro nel bagagliaio dell’autovettura di sua proprietà, si accorgeva che qualcuno aveva fatto sparire il suo marsupio contenente portafogli, soldi e numerosi effetti personali che aveva riposto sul sedile anteriore. I poliziotti, dopo aver attentamente analizzato i sistemi di videosorveglianza presenti nella zona del furto, riuscivano ad individuare i due autori del furto di 28 e 30 anni, già noti alle forze di polizia per i numerosi precedenti penali. Approfittando della distrazione della vittima, intenta a riporre del materiale da lavoro nel bagagliaio, i giovani avevano afferrato il marsupio per poi allontanarsi velocemente a bordo di uno scooter. Videosorveglianza determinante anche per un altro furto avvenuto all’aeroporto di Catania dove u passeggero in partenza si era rivolto agli agenti per denunciare il furto del proprio portafogli avvenuto durante i controlli di sicurezza. Anche qui la polizia di frontiera, attraverso un’attenta analisi delle immagini registrate, accertava che ad aver rubato era stato un altro passeggero il quale, rinvenuto il portafogli all’interno di una vaschetta portaoggetti, invece di riconsegnarlo al personale della polizia lo nascondeva tra le proprie cose, portandolo via con sè. Nel frattempo, il portafogli svuotato del denaro veniva riconsegnato da un altro passeggero il quale riferiva di averlo ritrovato nei bagni della sala partenze. Infatti, dalla visione delle immagini, si notava che, il ladro improvvisato si era effettivamente recato nel bagno e quindi, dopo aver acquistato degli oggetti al tabaccaio lì vicino, si era imbarcato su un aereo in partenza alla volta di Venezia. Immediatamente gli agenti si sono recati a bordo del velivolo in partenza e individuato l’autore del furto veniva denunciato.

Non si ferma all’alt

Il commissariato Borgo Ognina ha denunciato un venticinquenne per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. In pratica non si è fermato a bordo del suo scooter all’alt imposto dagli agenti che stavano effettuano un posto di blocco all’interno del rione Picanello. Dopo un lungo inseguimento i giovane è stato bloccato e segnalato. Oltretutto il veicolo utilizzato per la fuga è stato sequestrato.

Scoperta evasione

Sempre nel Rione Picanello è stato denunciato un 34enne di origine rumena perché non trovato in casa nonostante fosse ai domiciliari. Controllate 30 persone, 14 veicoli ed elevate diverse sanzioni per violazioni del codice della strada. Due i motoveicoli sottoposti a fermo amministrativo per guida senza patente e mancanza di casco.

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