Gli agenti delle volanti, in seguito ad una segnalazione di persone sospette presenti in via Curia a Catania giunta presso la sala operativa, si sono portati sul posto indicato, e hanno proceduto al controllo di tre uomini. Questi, poco prima, avevano divelto delle telecamere poste dinnanzi a un’abitazione.
Tre le persone identificate sono un 45enne e un 20enne, padre e figlio, e un 22enne amico di quest’ultimo. Dagli accertamenti svolti dagli agenti sono stati indagati in stato di libertà per il reato di danneggiamento in concorso.
Riconosciuti tramite il sistema di videosorveglianza della casa
Nella circostanza, dal sistema di videosorveglianza dell’abitazione interessata, il proprietario li ha riconosciuti senza ombra di dubbio come gli autori del danneggiamento, e per questo ha formalizzato anche querela.
Tirapugni e mazze da baseball trovate durante la perquisizione
I tre, a bordo di due diverse auto, sono stati sottoposti a perquisizione, estesa anche ai veicoli, all’esito della quale sono stati rinvenuti un tirapugni e una mazza da baseball.
Il 45enne indagato anche per il possesso degli oggetti contundenti
Di tali oggetti sin da subito si è assunto la paternità il 45enne, che pertanto è stato indagato in stato di libertà anche per il possesso di oggetti atti ad offendere.
Rapina donna vicino al bancomat, riconosciuto da videosorveglianza
Rapina un’anziana che aveva seguito passo passo sino al prelievo al bancomat, ma la sua identità viene scoperta grazie alle telecamere di videosorveglianza. A finire in manette, nelle scorse settimane, a Catania un uomo di 49 anni che aveva preso di mira una donna di 77 anni. L’aveva seguita momento per momento avendo intuito che stava andando a prelevare allo sportello esterno dell’ufficio postale. Poi l’ha affiancata col motorino sino a scipparla la borsa. L’arresto eseguito dalla polizia le cui indagini sono state coordinate dalla Procura di Catania. Indagine poi riscontrata anche dal Gip che ha convalidato il fermo con l’accusa di rapina.
Le indagini eseguite dalla sezione contrasto al crimine diffuso della squadra mobile su direttive della Procura di Catania. I riscontri investigativi hanno permesso di acquisire elementi che dimostrerebbero come l’uomo si fosse reso responsabile di una rapina nei confronti di una 77enne. Le indagini partivano dalla denuncia sporta dalla vittima nello scorso mese di novembre. Le furono sottratti 715 euro, soldi che aveva appena prelevato da uno sportello di un ufficio postale nel centro storico catanese. Ad averla aggredita un uomo da lei stessa notato durante lo svolgimento dell’operazione di prelievo.
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