• La chiusura è prevista per il 1 maggio
  • Tra le conseguenze più temute quella di inviare i rifiuti fuori dall’isola
  • Comune al lavoro per trovare soluzione

Il conto alla rovescia per la chiusura della discarica di Grotte San Giorgio prevista per il prossimo 1 maggio è praticamente iniziato e si prevede un emergenza rifiuti per la città metropolitana di Catania e per decine di altri comuni limitrofi.

Tra le conseguenze più temute quella di inviare i rifiuti fuori dalla Sicilia, in altre regioni o, addirittura, all’estero. L’ipotesi è emersa nel corso della conferenza dei capi gruppo del Comune di Catania.

L’impianto è in amministrazione giudiziaria

La discarica è in amministrazione giudiziaria nell’ambito di un’inchiesta della Dda della Procura etnea. “Con il sindaco Pogliese – ha detto l’assessore all’Ecologia, Fabio Cantarella – siamo in prima linea sulla questione della discarica, abbiamo già fatto diverse riunioni con la Srr, ma anche con gli amministratori giudiziari della discarica per trovare una soluzione che non riguarderà soltanto Catania, ma tutti i comuni coinvolti, con il trasferimento dei rifiuti fuori dall’Isola, e se necessario anche all’estero”.

L’assessore Fabio Cantarella ha aggiunto: “Confidiamo nel supporto della Regione per la differenza di costi che saremo costretti ad affrontare, evitando quindi ulteriori aggravi per i cittadini. L’obiettivo principale è comunque quello di creare impianti: stiamo pressando per l’impianto di gestione dell’umido che abbiamo progettato a Pantano D’Arci, che darà un grande respiro, ma – ha sottolineato l’assessore all’Ecologia del Comune di Catania – è fondamentale affrontare l’annosa questione dei termovalorizzatori, che secondo noi sono utili perché ci consentono di gestire i rifiuti, abbattere i costi, produrre energia, eliminare l’incremento delle discariche”.

Pubblicato bando per trasferimento rifiuti fuori dall’isola

Il direttore della Srr, Carmelo Caruso, ha ribadito che “è già stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale il bando per il trasferimento dei rifiuti fuori dalla Sicilia, e che, nelle more, l’impianto di trattamento di Sicula Trasporti potrebbe essere disponibile al conferimento dei rifiuti, ma nella certezza che questi siano poi trasportati nelle diverse discariche dell’Isola, ed è quindi necessaria una interlocuzione con la Regione”.