I Carabinieri della Stazione di Militello in Val di Catania, e i colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia” hanno arrestato un 33enne, responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Il fermo in auto
In viale Margherita della cittadina calatina, hanno notato il transito di una fiammante autovettura, condotta dal 33enne che viaggiava con un 27enne. I militari hanno affiancato in movimento l’auto intimando l’alt al conducente e hanno proceduto ad una perquisizione, estesa anche alla sua abitazione. L’intuito dei militari ha colto nel segno perché, all’interno di un astuccio nascosto in una scrivania, hanno trovato una busta con vari involucri con 4 grammi di cocaina, 23 di hashish, un bilancino di precisione ed il materiale necessario al confezionamento della droga. Il 33enne è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto.
Un pusher insospettabile in manette
Ieri icarabinieri del nucleo radiomobile della hanno arrestato un presunto pusher a Tremestieri Etneo. La manette sono scattate in flagranza per un 20enne incensurato accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. I militari sono arrivati a lui dopo aver ricevuto una segnalazione. Da qui è stata portata avanti un’attività info investigativa per il contrasto alla vendita di sostanze stupefacenti. L’attenzione era stata focalizzata su via dei Giardini, proprio nei pressi di uno spazio verde comunale dove si parlava di spaccio. Secondo le informazioni ricevute qualcuno stava portando avanti una redditizia attività di spaccio di droga.
La strana spola
I carabinieri si sono messi subito in moto effettuando alcuni servizi di avvistamento. E ben presto hanno documentato l’arrivo di una Renault Scenic che, con assiduità, giungeva in quel luogo. E poi si allontanava repentinamente per farvi ritorno poco dopo. Questo strano comportamento ha ovviamente attirato l’attenzione dei militari, i quali hanno pertanto bloccato l’autovettura. All’interno identificati i quattro occupanti, tutti ventenni. Uno di loro però ha manifestato inequivocabili segnali di immotivato nervosismo.
La perquisizione
Questo atteggiamento sospetto ha spinto i carabinieri a perquisire il ventenne e i riscontri sono subito arrivati. I militari hanno rinvenuto nella tasca dei pantaloni due bustine di plastica contenenti marijuana e la somma di 60 euro. Quando il giovane ha saputo che ci sarebbe stata una perquisizione anche nella sua abitazione di via Monti Arsi ha deciso di vuotare il sacco. Per limitare gli ormai inevitabili “danni” ha confidato di detenere altra droga a casa.
La consegna spontanea della roba
Una volta nell’abitazione il giovane ha consegnato uno zaino contenente una busta con marijuana sfusa. Dentro c’erano anche bustine per la suddivisione della droga in dosi, materiale per il confezionamento e due bilance di precisione. Inoltre deteneva un ulteriore sacco al cui interno sono stati trovati 13 involucri con marijuana per un peso così complessivo di 75 grammi. L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto.
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