Troppi furti e danneggiamenti, Enjoy Italia ha così deciso di lasciare Catania a partire dalla fine maggio. Sono troppe le sottrazioni di auto e gli atti vandalici che hanno ridotto in maniera esponenziale il numero di auto disponibili per il car sharing offerto dall’Eni. Da 170 Fiat 500 messe a disposizione nel 2016, si contano oggi solo 75 modelli.
“Non possiamo che prendere atto – ha commentato il sindaco Salvo Pogliese – che la decisione di EnJoy è causata dai troppi furti e dai danneggiamenti. Quanto sta accadendo è il segno dell’inciviltà in cui alcuni cittadini vivono a scapito di tutti”. Il sindaco si era rivolto all’Amt per cercare di attuare un’opera di convincimento dei dirigenti dell’azienda a non abbandonare Catania. Da quello che emerge dal Comune il presidente di Amt Giacomo Bellavia ha contattato ieri i dirigenti dell’azienda di car sharing e davanti alla loro posizione irremovibile ha concordato col sindaco di non perdere un servizio così importante e innovativo per la città.
A partire da oggi lo staff di Amt comincerà a studiare come sostituirsi a Enjoy dotando la città di vetture Amt ad hoc per il servizio di car sharing. In questo mese Comune e Amt pianificheranno l’avvio del nuovo servizio di trasporto a pagamento.
Mentre Enjoy scappa da Catania, arriva un’altra novità. Stamattina Amat, la municipalizzata di Palermo del trasporto pubblico, ha fatto sapere che porterà il proprio servizio di car sharing “Io Guido” dal capoluogo palermitano a Catania grazie a una convenzione firmata con ATM.
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