La Corte d’appello di Catania ha condannato l’Inps al riconoscimento dei benefici contributivi per esposizione ad amianto a un operaio siracusano di 66 anni, oggi in pensione, che lavorava in un’azienda metalmeccanica dell’indotto del polo petrolchimico di Priolo Gargallo e si occupava di manutenzione.

Nel 2016 il tribunale di Siracusa aveva dichiarato inammissibile la domanda di prepensionamento del lavoratore. La sentenza è stata impugnata dall’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Ona, Osservatorio nazionale amianto.

“Quella della Corte d’appello è l’ennesima condanna a carico dell’Inps che da anni si ostina a non riconoscere i benefici nonostante i numerosi accertamenti tecnici ambientali e sentenze di condanna – ha detto Bonanni -. Chiedo che l’Inps riconosca i loro diritti senza costringerli ad avviare azioni legali, alla luce delle numerose pronunce di condanna del tribunale di Siracusa e della Corte d’appello di Catania e ad accreditare i benefici contributivi per l’esposizione ad amianto”.