Il WWF Sicilia, espressione di tutte le sedi locali siciliane, esprime grande preoccupazione per le condizioni in cui si trovano i boschi del Parco dell’Etna e la loro biodiversità.

Un cittadino picchiato, la denuncia del Wwf

In una nota del Wwf Sicilia vengono spiegati i motivi della preoccupazione: “Prendiamo spunto da un vergognoso episodio di violenza nei confronti di un cittadino che “si è permesso di ricordare ad alcuni motociclisti che nel bosco è vietato circolare con mezzi motorizzati” e che per risposta ha ricevuto botte, minacce e quanto di peggiore possa esprimere la vergogna umana”.

I boschi invasi da mezzi di ogni genere, distrutti preziosi habitat naturali

Si legge ancora nella nota: “I boschi dell’Etna, ma anche purtroppo gran parte dei boschi insistenti nei Parchi e nelle zone protette siciliani, sono devastati da mezzi di ogni genere, a due e a quattro ruote.
Essi entrano nei sentieri e in pieno bosco nonostante i divieti di legge, tracciando veri e propri solchi e distruggendo preziosi habitat naturali che caratterizzano la biodiversità del Parco dell’Etna e delle zone naturali protette.
Inoltre la presenza di rombanti motori a tutto gas produce un inquinamento acustico di grande impatto per gli animali abitanti il bosco stesso”.

Regole non rispettate in parchi e zone naturali della Sicilia

“Come più volte evidenziato e segnalato, un bene naturale così prezioso e unico come il Parco dell’Etna, giorno dopo giorno, sta diventando un grande parco divertimenti, privo di ogni regola e senza alcun governo delle azioni che in esso avvengono. Lo stesso dicasi per altri Parchi e zone naturali formalmente protette della Sicilia”.

Servono maggiori controlli

Poi, l’appello dell’associazione ambientalista: “Facciamo appello al Governo regionale, perché possa essere ripristinata un’azione di contrasto all’illegalità diffusa, attraverso una ferma repressione e l’attivazione di canali di controllo che impediscano l’esercizio di pratiche vietate in qualsiasi Parco degno di tale nome.
Chi dovrebbe perseguire la legalità e non lo fa diventa complice dei fuorilegge”.

“Disarmante ignoranza ambientale”

“Non ci rassegniamo all’idea che la Sicilia debba essere fintamente governata, per poi far posto all’ignavia, magari forse agli interessi personali o di categoria, alle mafie, al malaffare, alla stupidità frutto di una disarmante ignoranza ambientale”.

“Schifani tuteli il nostro prezioso patrimonio naturale”

La nota si conclude con un augurio: “Auspichiamo che il Presidente On. Renato Schifani sappia dare una svolta di dignità alla nostra bellissima Sicilia, sappia imporre la tutela e la salvaguardia del nostro prezioso patrimonio naturale, sempre più devastato e impoverito da un’idea diffusa del fai da te e dalla mancanza di rispetto delle normative”.

(foto fornita dal Wwf Sicilia)

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