Si riaccende nella notte l’Etna con una nuova fase eruttiva. E’ accaduto esattamente all’1.53 dopo una giornata precedente abbastanza tranquilla. Infatti c’era stata una precedente conclusione di una fase eruttiva alle 8.32 di ieri. Situazione che aveva portato allo stop ai voli all’aeroporto di Catania per l’emissione di una nube vulcanica e la caduta di cenere. Adesso una debole attività stromboliana è presente al cratere di Sud-Est e sono visibili anche dei bagliori al cratere Voragine. E’ quanto emerge dalle reti di monitoraggio dell’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, osservatorio etneo, di Catania.
Incremento del tremore
Ad essere segnalato che la simulazione dell’eventuale dispersione della nube vulcanica indica la direzione Nord-Est. Nelle ultime due ore l’ampiezza media del tremore vulcanico mostra la tendenza a incrementare e attualmente ha quasi raggiunto il livello alto. La sorgente del tremore vulcanico in questa fase eruttive interessa l’area del cratere di Sud-Est dell’Etna, a una quota di circa 2.800 metri sopra il livello del mare. L’attività infrasonica risulta alquanto modesta e i suoi eventi risultano localizzati principalmente ai crateri Bocca Nuova e Voragine. Alcuni, pochi, interessano anche il cratere di Sud-Est.
Al momento nessun disagio sull’aeroporto
I segnali delle reti clinometrica e Gnss non mostrano variazioni significative. L’Ingv ha emesso un bollettino di allerta per il volo, un Vona, di colore arancione. Ieri era verde. Al momento, la nuova fase eruttiva sembra non impattare con l’operatività dell’aeroporto internazionale “Vincenzo Bellini” di Catania.
Due giorni fa la colata lavica
Lo scorso lunedì sull’Etna era presente una colata lavica che fuoriusciva dal cratere di Sud Est. Il flusso lavico si sviluppava ad ovest di Monte Frumento Supino. Il tremore del vulcano era invece su valori medio-bassi. La presenza di un’attività stromboliana era stata avvalorata dai forti boati sentiti ad Adrano e Biancavilla e dalla caduta di cenere lavica nella stessa zona e anche a Catania.
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