- Nuova attività spettacolare sul cratere Sud-Est del vulcano
- La fontana di lava è durata un’ora
- Una pioggia di cenere lavica è caduta copiosa anche nel capoluogo etneo
- Nessun impatto sull’operatività dell’aeroporto Vincenzo Bellini
L’Etna dà ancora spettacolo con una nuova fontana di lava, durata circa un’ora, dal cratere di Sud-Est e l’emissione di alta nube eruttiva che si è trasformata in ‘pioggia’ di cenere lavica caduta precipitata copiosa anche su Catania.
La nuova fase è stata preceduta da una intensa attività stromboliana e dall’emissione di un trabocco lavico dal fianco meridionale della ‘bocca’ che si propaga in direzione della Valle del Bove.
L’ampiezza media del tremore vulcanico, segnala l’Ingv di Catania, dopo aver raggiunto il valore massimo alle 14.20, ha subito una rapida diminuzione riportandosi nel livello medio.
Questa eruzione sull’Etna, finora, non ha avuto alcun impatto sull’operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania.
Altra ‘fontana’ alcuni giorni fa
Lo scorso 13 giugno, una intensa fontana di lava, accompagnata da emissione di nube eruttiva, dal cratere di Sud-Est è stata protagonista sull’Etna. Presenti anche due trabocchi lavici: uno, ben alimentato e il suo fronte raggiunsero una quota di circa 2.800 metri sul livello del mare, l’altro si è propagato in direzione Est ed ha raggiunto l’alto orlo occidentale della desertica valle del Bove.
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