E’ stata fissata per il prossimo 18 gennaio l’udienza preliminare per la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Mario Ciancio Sanflippo, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.

Il gip di Catania Loredana Pezzino ha anche convocato per quella data le parti civili.

Secondo la Procura, Ciancio, editore-direttore del quotidiano La Sicilia, “ha apportato un concreto contributo al rafforzamento di Cosa nostra, mettendo a disposizione dell’organizzazione criminale la propria attività economica, costituendo società a cui hanno preso parte persone legate alla mafia, partecipando alla distribuzione di lavori controllati dall’organizzazione e affidando a imprese mafiose progetti da lui promossi”.

Nel settembre scorso la Quinta Sezione Penale della Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza con cui il gup di Catania aveva disposto il “non luogo a procedere” perché “il fatto non è previsto come reato” nei confronti dell’editoreLa sentenza era stata pronunciata nel dicembre scorso.

A difendere Ciancio gli avvocati Carmelo Peluso e Giulia Bongiorno che in occasione dell’annullamento da parte della Cassazione anticiparono: “Dinnanzi al nuovo giudice riproporremo con pazienza tutte le innumerevoli argomentazioni a sostegno della innocenza del dott. Mario Ciancio Sanfilippo”.