Aveva messo in atto una serie di furti lungo le reti delle ferrovie catanesi, arrivando anche a far saltare alcuni collegamenti. Ma alla fine la polizia ferroviaria è riuscita a mettere le mani sul sabotatore seriale. Ha piazzato alcune telecamere sino a che non lo ha identificato mentre era in azione. E’ accusato di danneggiamento ed interruzione di pubblico servizio. Gli agenti hanno fatto luce su una serie di danneggiamenti di infrastrutture ferroviarie sulla tratta Militello-Fildidonna. In alcune circostanze hanno causato anche la soppressione di convogli. Grazie a servizi mirati e all’istallazione di fototrappole, in collaborazione con Fs Security, si è risaliti all’identità del presunto autore dei raid. Un’operazione che è scattata nell’ambito di controlli più complessivi potenziati lungo tutte le tratte e le stazioni ferroviarie della provincia etnea. In totale ben 7 le denunce e migliaia le persone controllate.
Denuncia per aver urinato in stazione
Un altro soggetto è stato invece denunciato per aver commesso atti contrari alla pubblica decenza. In pratica si è messo ad urinare in presenza di passeggeri e operatori della stazione ferroviaria davanti all’ingresso della stazione centrale. Un altro uomo di 57 anni segnalato invece in Procura per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. Nonostante fosse sottoposto alla libertà vigilata si era recato alla stazione di Catania centrale dopo essere fuggito dalla comunità in cui era stato collocato.
Violazione dei sigilli e negata identificazione
Il titolare di una ditta di raccolta e trasporto rifiuti invece denunciato per la violazione dei sigilli e sottrazione di cose sottoposte a sequestro. Il materiale trattato dalla ditta infatti era stato sequestrato dagli agenti della Polfer durante l’operazione “Oro Rosso”. Iniziativa finalizzata al contrasto del fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario. In quell’occasione fu accertato il mancato rispetto delle normative in materia di trattamento dei rifiuti. Ma ad un successivo controllo, i poliziotti hanno accertato che il materiale sequestrato era stato spostato. In particolare ben 1.400 chili di alluminio e 500 chili di rame erano del tutto mancanti. Tra i denunciati anche un minore che si era rifiutato di esibire i documenti di identificazione. Il giovane è risultato essersi allontanato da una comunità del catanese cui è stato riaffidato.
Ruba soldi per comprare biglietto
Un cittadino ungherese invece aveva acquistato un biglietto ferroviario con del denaro rubato ad un conoscente. Per questo denunciato per il furto di 40 euro ed il titolo di viaggio è stato sequestrato. In ultimo identificato e denunciato per lesioni un uomo che aveva aggredito per futili motivi una persona nel piazzale antistante la stazione centrale. Il presunto autore dell’aggressione individuato grazie alle telecamere della zona.
I controlli
In questo contesto 2.228 persone controllate, 7 indagati, 37 treni presenziati, 7 veicoli ispezionati e 58 contravvenzioni elevate. In totale 262 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviaria. Sono i numeri dei controlli effettuati dagli agenti della Polfer di Catania nell’ultimo mese sul territorio di competenza.
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