Viveva in una casa di lusso ma è stato sorpreso a rubare energia elettrica, per l’uomo è scattata la denuncia con l’accusa di furto di energia elettrica.

La scoperta della polizia di Borgo Ognina

Il personale del Commissariato di Polizia di Borgo Ognina, a Catania, ha denunciato un imprenditore di sessantatré anni ritenuto responsabile del reato di furto aggravato e continuato di energia elettrica dopo un controllo, effettuato assieme al personale tecnico della rete di distribuzione di energia elettrica.

Il trucco per non pagare la luce

È stato scoperto come l’uomo, al fine di eludere il pagamento delle sempre più salate “bollette della luce”, avesse collegato il quadro dell’impianto elettrico della sua villa di lusso con tanto di piscina, sala cinema e ascensore privato, con un palo dell’illuminazione pubblica ubicato sulla strada. In particolare, il prelievo furtivo di energia avveniva attraverso un cavo elettrico che per non essere visibile era stato interrato attraverso degli scavi al di sotto il manto stradale.

Mega furto di 80 mila euro

Alla luce di quanto accertato i tecnici hanno scollegare l’allaccio abusivo. La polizia ha indagato l’uomo per furto aggravato e continuato di energia elettrica, avendo rubato più di 450.000 kWh di energia per un importo complessivo di 81 mila euro.

Altre denunce nel Catanese per furto di luce e non solo

Furto di energia elettrica, multe e sequestri per violazioni al codice della strada. E’ il bilancio di operazione a tappeto dei carabinieri che ha riguardato i quartiere Catanesi di san Cristoforo e Castello Ursino, storicamente riconosciuti ad alta densità criminale.

L’attività in sinergia

Ad entrare in azione i militari della compagnia di Catania Piazza Dante, in collaborazione con i colleghi del nucleo radiomobile, del 12° reggimento “Sicilia” e con l’ausilio di personale tecnico dell’E-distribuzione. In sinergia hanno effettuato un servizio di controllo del territorio mirato al contrasto dell’illegalità diffusa, in particolare nei quartieri San Cristoforo e Castello Ursino. Durante l’operazione, il dispositivo di prevenzione dinamico, realizzato attraverso le numerose pattuglie su strada, ha consentito ai militari dell’Arma di effettuare diverse perquisizioni personali e veicolari nei confronti dei numerosi automobilisti fermati nei posti di controllo, dislocati sulle vie e arterie stradali a maggiore circolazione stradale.

La denuncia per droga e i controlli su strada

In questo contesto, i carabinieri hanno scovato un 37enne catanese, trovato in possesso di 7 involucri contenenti marijuana. L’uomo è stato quindi denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sempre nel corso dei servizi di prevenzione le pattuglie dell’Arma hanno proceduto ad identificare più di un centinaio di persone e a controllare una cinquantina di veicoli. In questo contesto operativo sono state accertate più di venti violazioni al codice della strada, soprattutto per mancata copertura assicurativa, mancata revisione periodica e guida senza patente. Elevate sanzioni amministrative per un importo di oltre 4 mila euro. Operato anche il sequestro e fermo amministrativo di 3 veicoli.

La corrente a scrocco

Per quanto concerne invece gli esiti delle attività ispettive realizzate ai tecnici di E-distribuzione, è stata denunciata una 48enne catanese per furto aggravato di energia elettrica. La donna infatti, nella sua abitazione in zona Castello Ursino aveva eseguito un allaccio diretto abusivo alla rete elettrica pubblica, con un danno stimato per la società erogatrice di diverse migliaia di euro.