Giorgio La Placa è stato confermato alla guida di Gilda Catania, il sindacato degli insegnanti. Riconosciuta la bontà dell’ultimo mandato con un plebiscito: 207 consensi su 213. Rinnovate le cariche del direttivo per il prossimo quadriennio. Gli stati generali della scuola promossi dal sindacato caratterizzati dalla presenza del coordinatore nazionale Rino Di Meglio.

Lotta a precariato, classi pollaio e soprusi ai docenti

“Dobbiamo sviluppare una presenza crescente nelle scuole – ha affermato La Placa dopo il risultato delle urne –. La Dad (didattica a distanza) come strumento di apprendimento, le classi pollaio, la condizione dei precari, la lotta ai comportamenti ingiustificati di qualche dirigente scolastico, rappresentano nel nostro territorio gli aspetti vulnerabili di una meravigliosa professione. Il nostro è l’unico sindacato che non iscrive dirigenti scolastici, prendendosi realmente cura delle difficoltà degli insegnanti. Per queste ragioni, è indispensabile esprimere sempre un ruolo concreto e determinante nelle sedi di consultazione e decisione a livello istituzionale”.

Ridare dignità professionale agli insegnanti

Al meeting ha preso parte anche Rino Di Meglio, il coordinatore nazionale della Gilda. “È stato un bellissimo congresso, perché abbiamo condiviso con i colleghi l’obiettivo fondamentale di ridare dignità professionale agli insegnanti. A Catania Gilda è cresciuta tantissimo. Spero che questo ciclo virtuoso si estenda all’intero territorio nazionale, come un esempio da seguire”. I lavori congressuali, che si sono svolti nell’auditorium dell’Hotel Villa Itria, a Viagrande, hanno visto la presenza di oltre duecento delegati provinciali. A moderare i lavori l’avvocato Concetto Ferrarotto, legale dell’associazione. Nel corso del congresso sono state rinnovate anche le dodici cariche del consiglio direttivo, gli organi di controllo, il collegio dei probiviri e il collegio per il controllo dei conti.

 

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