Paxsonville, Sud degli Stati Uniti, secondo decennio del Novecento. Sonny Porter vuole fare la rivoluzione socialista nera e raduna un gruppo di diciassette persone con le quali, il mattino del 2 settembre, occupa la tenuta della vecchia signora Coleman, che viene presa come ostaggio.

In “La Terra Chiama”, romanzo originale e immaginifico disponibile in tutte le librerie, Luca Impellizzeri, scrittore catanese classe 1988, affronta in maniera nuova i temi della libertà e dell’autodeterminazione.

Negli Stati Uniti di quegli anni, i neri devono ancora lottare affinché i loro diritti siano davvero riconosciuti e garantiti. Attraverso gli occhi di piccoli uomini animati da grandi sogni, “La Terra Chiama” mette in scena la storia attraverso musica blues e immagini, parole e voglia di rivoluzione.

Sul libro dello scrittore catanese si è espresso anche il collettivo Wu Ming 2, affermando che “può un autore italiano scrivere un romanzo appassionante e credibile, raccontando una storia di neri, di blues, di America profonda e lotta di classe? Luca Impellizzeri ci riesce, ricostruendo il contesto con accuratezza, prestando ai personaggi una lingua affilata e mettendo sulla pagina una rabbia vera: quella che ti trovi addosso ogni giorno, quella che non cambia con la latitudine, e nemmeno col passare del tempo”.