Sono state donate alla Biblioteca Comunale "Giovanni Falcone" di Belmonte Mezzagno tre copie del libro "Con gli occhi di Sarbatureddu" da parte dell'autore Totò Caltagirone.
Un grandioso affresco storico, ma anche un potente romanzo di formazione su una grande famiglia. Quella dei Branciforte, depositari del primo titolo del Regno di Sicilia, con il privilegio di sedere accanto al viceré e accompagnarlo al duomo di Palermo per fargli prestare giuramento.
L’evoluzione del protagonista, già morto, che torna nel mondo dei vivi ma solo dopo un ciclo di esperienze che inneggiano all’amore, si esplicita in "Cuncuma – Nel voler esprimere la singolarità" attraverso un argomento ancora considerato un tabù, ossia quello delle polifamiglie e del poliamore.
A un mese dalla tragedia di Ravanusa, un romanzo scritto dal professore Pietro Carmina, tra le vittime, viene acquisito dalla biblioteca civica "Movimente" del Comune di Chivasso, in Piemonte.
Un giovane eroe gentile viaggia su una nave. Si chiama Antonio Grillo e ha vent’anni quando nel 1923 lascia la Sicilia per gli Stati Uniti. Ama Gesso, il suo paese natale, ma il richiamo dell’ignoto è troppo forte, impellente mettere le ali alla propria libertà.
di
Redazione
Incontro domani a Palermo con l’autore Fulvio Furlan
Il romanzo intitolato "La differenza fra Terluzzi e Van Basten" di Fulvio Furlan verrà presentato domani, martedì 14 settembre, alle 17.30 a Villa Niscemi a Palermo. Introdurrà Fabio Giambrone, vicesindaco. Dialogheranno con l'autore Vittorio Corradino, Roberto Gueli e Giusi Patti Holmes.
Uscirà il 13 maggio in libreria, per Ianieri edizioni, "Il silenzio dei giorni" il romanzo d’esordio della giornalista Rosa Maria Di Natale, liberamente ispirato a un episodio di cronaca nera avvenuto nel 1980 in provincia di Catania (il delitto di Giarre).
Un giallo-noir ambientato a Catania nei giorni della Festa di Sant'Agata, improvvisamente annullata. Un giornalista che cerca di scoprire le motivazioni di molti fatti strani che stanno accadendo in città. "Agata rubata" è il libro del giornalista Valerio Musumeci.
La storia prende spunto da un reale fatto di cronaca accaduto nella Modica anni ’70, dal quale si smarca per fare complessivamente una riflessione sull'amore che deve generare solo vita.
Il 18 novembre del 1988, Giuseppe Montalbano, medico generico di Camporeale, Comune del Palermitano, viene assassinato in aperta campagna da un gruppo di fuoco di Cosa Nostra, come una sentenza della Cassazione avrebbe sancito molto tempo dopo.
“Le note grevi del silenzio” non è soltanto un romanzo d’introspezione psicologico: è anche un’opera narrativa in cui assume rilievo l’ambientazione storica – il secondo dopoguerra segnato da stenti e povertà – e geografica – una Sicilia dai costumi castigati e avvolta da troppi pregiudizi.
Rivelatosi al grande pubblico dei lettori con «Il giorno della civetta», uno dei primi romanzi che denuncia la mafia, Sciascia diede vita, con i suoi successivi romanzi, ad una originalissima specie di «giallo» (se di «giallo» si può parlare) intriso di impegno civile.
In una città aperta, multietnica, tollerante, pur nelle sue tante contraddizioni, come Palermo, chi vi vive deve tenere sempre lo sguardo in su, mostrando fierezza e dignità.
di
Antonino Cangemi
il successo si moltiplicherà con la versione cinematografica di visconti
Si può fermare il tempo e farlo scorrere indietro per ricominciare tutto d’accapo riprendendo da quelle passioni tradite o lasciate incompiute? Le lancette dell’orologio possono spostarsi indietro e poi tornare a muoversi in una direzione diversa e con esse le vibrazioni del cuore?
“I leoni di Sicilia” è un romanzo storico che se, da un lato, ricostruisce gli avvenimenti politici, gli eventi e le vicende economiche del tempo con meticolosità e scrupolo, dall’altro non trascura la rappresentazione dei personaggi indagando sulla loro interiorità.