Sono state donate alla Biblioteca Comunale “Giovanni Falcone” di Belmonte Mezzagno alcune copie del libro “Con gli occhi di Sarbatureddu” da parte dell’autore Totò Caltagirone.

La gioia dell’autore

Commenta Totò Caltagirone: “Sono particolarmente onorato e felice perché i miei libri, grazie alla volontà dell’Amministrazione Comunale, troveranno posto nei prestigiosi scaffali della Biblioteca e potranno essere utilizzati da giovani, studenti e cittadini che non hanno la possibilità di acquistarli”.

Presentazione del libro durante i festeggiamenti del SS.Crocifisso

A tal proposito, durante i festeggiamenti in onore del SS. Crocifisso (8/14 Settembre), il libro che narra della Sicilia degli anni ’60 ed in particolare della vita che si svolgeva nel piccolo centro alle porte di Palermo, farà parte di un progetto che guarda ad un percorso naturalistico, culturale e turistico ideato da realtà professionali e imprenditoriali locali e che verrà presentato al pubblico proprio durante i festeggiamenti.

Sconto sull’acquisto del libro

Infine, d’accordo con la casa editrice “Libeccio Edizioni” di Livorno, chiunque, potrà acquistare il libro in tutti i punti vendita di Belmonte Mezzagno con un particolare sconto riservato ai lettori.

“Con gli occhi di Sarbatureddu”

Quella di Totò Caltagirone è una penna che sa passare con naturalezza da un registro espressivo all’altro, da un tono ad un altro.
Appena la penna comincia a segnare la pagina, sembra come venga data la corda ad un carillon che riporta suoni, tocchi e musica dove sono stati bambini, invero li traghetta pure dentro se stessi. E questo è il portento reso possibile dall’occhio filmico di Sarbatureddu, i cui fotogrammi infantili, l’uomo adulto Totò ha saputo preservare dalla dimenticanza mentre lo scrittore Caltagirone ha saputo ricreare, con la scrittura pittorica, nelle tele colorate, odorose e fragranti d’una vita ritornata di nuovo, concreta e vera come per magia.

La macchina del tempo

Da Reggio Emilia, Antonello Di Carlo, scrittore e poeta siciliano, nella sua introduzione al libro scrive: “E’ un omaggio, dell’autore Totò Caltagirone, “Sarbatureddu” alla Sicilia, ai volti dell’infanzia e ai luoghi e alla vita vissuta in casa della nonna Peppina. Una tematica che mi sta molto a cuore. Vi invito a programmare la vostra macchina del tempo e di portarla ai primi anni sessanta, e, come luogo, impostare le coordinate, nell’Italia di quel tempo, quella del primo boom economico, perché è li che vi condurrò….”

(Nella foto, l’autore Totò Caltagirone, durante il momento della consegna nei locali della biblioteca, con l’assessore alla cultura, pubblica istruzione e politiche giovanili Maria Occhione e il Sindaco Maurizio Milone).

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