In comunità con la libertà vigilata, la sua stanza la usava come nascondiglio per conservare il suo fucile a canne mozze. I carabinieri della stazione di Gravina di Catania hanno arrestato in flagranza un pregiudicato catanese di 27anni. E’ accusato di detenzione abusiva di arma da fuoco clandestina.
La segnalazione dell’allontanamento
In serata una pattuglia di militari della locale Stazione si è recata in una struttura assistenziale della zona in quanto vi alloggiava il 27enne, sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata. L’intervento dei militari in seguito alla segnalazione di un suo allontanamento in violazione alle prescrizioni che gli erano state imposte. I carabinieri hanno quindi diramato le ricerche sul territorio, ma alcuni hanno pazientemente atteso all’interno della struttura l’arrivo dell’uomo. Ed in effetti, dopo circa mezz’ora, avrebbe fatto rientro nella sede della comunità portando con sé una borsa.
Scrutato a distanza
Lo hanno così controllato a distanza notando che il 27enne, nella stanza che condivideva con altri ospiti della comunità, aveva accuratamente conservato quella borsa sotto il proprio posto letto. Quindi lo hanno bloccato procedendo al controllo di quella sacca, all’interno della quale i militari hanno rinvenuto un fucile calibro 12 con canne mozzate, corredato da quattro cartucce.
Il fucile al Ris di Messina per le analisi
Il fucile, con l’obiettivo di risalire con certezza alla sua provenienza, sarà inviato al Ris di Messina per i necessari accertamenti di laboratorio. Sarà soprattutto verificato se non sia stato utilizzato in episodi criminosi. Di conseguenza il 27enne è stato arrestato e l’autorità giudiziaria ha convalidato il provvedimento. Disposto il trasferimento nel carcere catanese di piazza Lanza.
Altre armi scoperte il mese scorso
Nel giugno scorso i carabinieri hanno scoperto un arsenale di armi in casa di un giovane insospettabile sempre nel Catanese. All’interno anche della droga e materiale per confezionare. Arrestato in flagranza di reato un 25enne incensurato. L’accusa per lui è di detenzione di armi clandestine, detenzione abusiva di armi e munizioni e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
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