La notte scorsa è stata data alle fiamme la villa di due piani, inagibile perché colpita dal terremoto del 2018, ad Acireale nel Catanese, del giornalista Rai Orazio Aleppo segretario provinciale dell’Assostampa.

Le fiamme sarebbero state appiccate in diversi punti della struttura provocando la distruzione di arredi e delle infrastrutture dell’abitazione. I vigili del fuoco di Acireale e Riposto hanno lavorato 12 ore per spegnere il rogo.

Il presidente Musumeci “Sincera solidarietà ad Aleppo”

Il presidente della Regione, Nello Musumeci, interviene sulla vicenda mostrando la sua solidarietà: “Apprendo dell’incendio – pare doloso – che ha distrutto la casa di famiglia di Orazio Aleppo, segretario provinciale dell’Assostampa di Catania, e valido giornalista della Tgr Rai. Nell’auspicare una pronta conclusione delle indagini sull’inquietante episodio, esprimo sincera solidarietà ad Aleppo, certo che non arretrerà di un passo nella sua attività al servizio della collettività e della libera informazione”.

Miccichè “Certo che on si lascerà intimidire da minacce”

“Esprimo solidarietà ad Orazio Aleppo, giornalista della Tgr Rai Sicilia e segretario provinciale dell’Assostampa di Catania. Sono certo che non si lascerà intimidire da queste minacce e continuerà nel suo lavoro con lo stesso impegno di sempre”. Così, in una nota, il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè.

Solidarietà di Assostampa Sicilia e di Ussi

La segreteria regionale di Assostampa Sicilia, a nome di tutti i colleghi siciliani associati, esprime solidarietà ad Aleppo. “Il gesto nei confronti del collega non può che preoccuparci perché è chiaro che qualcuno ha voluto mandare un messaggio – dice il segretario regionale Roberto Ginex – è stata incendiata una villa che dimostra che il gesto è stato compiuto da mani esperte. Pertanto, nel rinnovare i sentimenti di solidarietà ad Orazio Aleppo, confidiamo nell’attività degli investigatori per arrivare al più presto possibile ad assicurare alla giustizia gli autori dell’atto intimidatorio”.

Il consiglio regionale dell’Unione Stampa Sportiva Italiana esprime solidarietà al collega Orazio Aleppo, segretario provinciale dell’Assostampa di Catania, per il vile gesto subito, l’incendio di un’abitazione di proprietà della sua famiglia.

Unci “Gesto inquietante”

“Un gesto inquietante, ancor di più se fosse collegato all’attività lavorativa del collega Orazio Aleppo”. Ad affermarlo il gruppo Cronisti di Catania, in riferimento all’incendio doloso che la scorsa notte ha distrutto un’abitazione ad Acireale di proprietà della famiglia del giornalista Orazio Aleppo, caposervizio della Tgr Sicilia e segretario provinciale di Assostampa Catania. “Si faccia subito chiarezza e si individuino e puniscano gli autori del vile gesto. Al collega la solidarietà dell’Unci”.

La vicinanza della Cisl

“Nell’attesa che siano chiarite le circostanze del gesto criminale, individuati e puniti i responsabili, la Cisl di Catania esprime vicinanza e solidarietà all’amico e giornalista Rai Orazio Aleppo, dopo l’incendio doloso che la scorsa notte ha distrutto ad Acireale un’abitazione di proprietà della famiglia”. Lo afferma Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl etnea, appena appresa la notizia.

La nota dell’Ordine dei Giornalisti Sicilia

“Un incendio doloso ha gravemente danneggiato la notte scorsa una villa a due piani di proprietà del giornalista Orazio Aleppo, caposervizio del Tgr Rai Sicilia e segretario dell’Assostampa per la provincia di Catania. La villa si trova nella frazione Pennisi di Acireale ed è inagibile a causa dei danni riportati dal terremoto del 2018. I vigili del fuoco, che hanno impiegato circa dodici ore per spegnere l’incendio, avrebbero accertato che le fiamme sarebbero state appiccate con liquido infiammabile in diversi punti dell’edificio distruggendo gli arredi e compromettendo seriamente le infrastrutture dell’abitazione”. L’Ordine dei giornalisti Sicilia esprime solidarietà al collega, auspicando che venga subito fatta chiarezza e che vengano individuati e puniti gli autori del vile gesto.