Una centrale della droga è stata scoperta a Librino, quartiere periferico di Catania. Sono stati i carabinieri a rinvenirla e oltretutto hanno scoperto che il “gestore” era pure ai domiciliari. E come se nulla fosse aveva avviato l’attività, sperando che la videosorveglianza all’esterno dei locali potesse riuscire a evitare di essere scoperto.
Le verifiche
I carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale di Catania hanno denunciato un 54enne catanese perché accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari sono stati impegnati nel quartiere di Librino nei controlli per verificare il rispetto delle disposizioni da parte delle persone nei cui confronti sono state emesse misure restrittive. Hanno quindi verificato, tra gli altri, la presenza del 54enne, sottoposto ai domiciliari per reati contro il patrimonio, nella sua abitazione di viale Castagnola.
I riscontri
I carabinieri, anche sulla base delle risultanze di un’accurata attività info investigativa, hanno effettuato una perquisizione d’iniziativa constatando che l’uomo, benché sottoposto agli arresti domiciliari, aveva allestito una vera e propria centrale di spaccio peraltro munita di un sistema di videosorveglianza con ben tre telecamere e videoregistratore. Nel corso del controllo, difatti, i militari hanno rinvenuto e sequestrato, nascosti in un cassetto dei mobili della cucina, due pezzi di hashish del peso complessivo di 27 grammi, numerose buste di cellophane per il confezionamento e un giubbotto antiproiettile di tipo militare di colore mimetico. L’uomo, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari.
La moto e la droga a spasso
Ieri sempre a Librino c’è stata un’altra operazione dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Catania Fontanarossa che hanno arrestato in flagranza di reato un 20enne catanese, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari dell’Arma lo hanno intercettato nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa ed in particolare allo spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere di Librino. In viale Nitta fermavano il giovane mentre circolava a bordo del suo scooter Sh. Il ragazzo stesso ha consegnato 23 involucri contenenti complessivamente 26 grammi di marijuana, nonché la somma in denaro contante di 150 euro suddivisa in banconote di vario taglio, sequestrati poiché ritenuti provento dell’attività di spaccio. Il giudice ha convalidato l’arresto, disponendo per il ventenne l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per tre volte a settimana.
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