Ruba un’auto e fugge, sperona anche l’auto della polizia sino a che finisce fuori strada contro un lampione. Finisce in manette la spericolata avventura di un topo d’auto a Catania.
Le accuse
Gli agenti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico di Catania hanno arrestato un uomo con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate ed evasione dagli arresti domiciliari. Intorno alle ore 3 del mattino un equipaggio della volante, impegnato nell’ordinario servizio di controllo del territorio, notava una Fiat punto di colore nero uscire ad alta velocità dal cortile interno di un condominio della zona Librino. Alla vista dei poliziotti, il conducente del mezzo invertiva il senso di marcia, dandosi a precipitosa fuga.
L’inseguimento
Ne scaturiva un lungo inseguimento per le vie del quartiere, nel corso del quale il fuggitivo procedeva a forte velocità e a zig zag. Il suo intento era quello di far perdere le proprie tracce e per questo ha anche speronato le pattuglie della polizia. Nel frattempo la sala operativa della questura inviava sul posto ulteriori pattuglie con l’obiettivo di intercettare e bloccare l’uomo. Così, l’inseguimento si concludeva dopo diversi chilometri, all’interno della zona industriale. Lungo il tragitto l’uomo ha tentato più volte di mandare fuori strada le volanti, facendo repentini cambi di direzione.
L’uscita fuori strada
Ma proprio per questa guida spericolata ad un certo punto ha perso il controllo del mezzo che stava guidando, andando a impattare contro un lampione. Nonostante l’urto, il conducente scendeva dall’auto per tentare la fuga a piedi, dirigendosi verso le campagne limitrofe. Ma questa volta non ha avuto scampo. Gli agenti hanno raggiunto raggiunto e immobilizzato il fuggitivo dopo una colluttazione. Scatta quindi la perquisizione che dava esito positivo. All’interno del mezzo rinvenuti diversi arnesi atti allo scasso, verosimilmente utilizzati dall’uomo per forzare l’auto. Effettivamente, da successivi accertamenti, il veicolo risultava essere stato rubato.
La denuncia e poi l’arresto
Inizialmente è stato denunciato per il reato di ricettazione. Ulteriori indagini permettevano di appurare che l’uomo, con svariati precedenti per reati contro il patrimonio, risultava anche sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Ecco perché la polizia decideva di arrestare lo spericolato automobilista. al Procura ha poi co0nvalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari.
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