Nuovi controlli a tappeto da parte della polizia nel quartiere di Librino a Catania. Tre gli arresti, numerose le denunce e le violazioni che sono state riscontrate. Dai maltrattamenti in famiglia alle evasioni, per arrivare ai furti e alla resistenza a pubblico ufficiale.

Nuovi controlli a tappeto a Librino

Controlli straordinari

L’operazione nasce dai periodici controlli straordinari che mette in campo il commissariato Librino mirati al contrasto all’illegalità diffusa. Anzitutto sono state contestate ben 8 evasioni, eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere per i reati di maltrattamenti in famiglia e stalking, ed ancora arrestato un uomo di 56 anni su ordine della Procura; un altro di 69 anni è stato sottoposto alla misura della carcerazione dall’ufficio del Tribunale di sorveglianza di Catania in sostituzione della misura dell’affidamento in prova dei servizi sociali per il reato di furto aggravato. Eseguito inoltre un ammonimento del questore per violenza domestica, un altro soggetto è stato indagato per maltrattamenti in famiglia.

La violenza anche contro gli agenti

Particolare rilievo assume il controllo eseguito in viale Castagnola che ha consentito di denunciare un pluripregiudicato di anni 33, accusato di violenza, oltraggio, resistenza, lesioni a pubblico ufficiale, invasione di edifici pubblici e ricettazione. Lo stesso, all’alt di polizia, si rifiutava di farsi identificare opponendo resistenza e, nel contempo, fuggiva abbandonando un’autovettura rubata il giorno prima ad Acireale. Il mezzo è stato restituito al proprietario. Il 33enne risulta anche avere occupato abusivamente, assieme alla convivente, un immobile e un altro locale di proprietà del comune di Catania. Per questo motivo è stata denunciata anche la donna. Ulteriore attività ha consentito di denunciare altri due soggetti per l’inottemperanza delle prescrizioni in materia di Daspo, un altro per violazione colposa dei doveri riguardanti la custodia di cose sottoposte a sequestro penale, e ancora altra segnalazione per inottemperanza ad un provvedimento dell’autorità di pubblica sicurezza, uno per il reato di false dichiarazioni sulla propria identità personale e, ancora, sono state rinvenute diverse carcasse di autovetture, di provenienza furtiva, abbandonate da ignoti creando anche un presunto danno ambientale.

 

Le liti condominiali

È stato anche denunciato un uomo per invasione di terreno pubblico. A causa di problemi condominiali legati all’utilizzo dell’ascensore, ha realizzato illegalmente una scala in ferro che collega il balcone del suo immobile ubicato a un primo piano direttamente con la via pubblica, in modo da non avere a che fare con i condomini e avere un accesso privato. In questo modo ha creato un abuso edilizio occupando anche parte della strada pubblica con la realizzazione di una base in cemento necessaria per incassare la scala, creando, inoltre, problematiche alla circolazione stradale e limitando la possibilità di parcheggiare ai residenti.

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